HERMANDAD (sp., "fratellanza")
Nino Cortese
Le hermandades sono una delle caratteristiche della vita della Spagna nel Medioevo: confederazioni tra città e luoghi abitati, create quasi sempre per difendere [...] hermandad a sorvegliare la sicurezza delle strade nei rispettivi paesi. Ma se nell'Aragona l'associazione fu soppressa nel 1510, nella Castiglia ebbe qualche vita sino al 1835.
Bibl.: A. Paz y Melia, La Santa Real Hermandad vieja y la nueva Hermandad ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] vagheggiava dall'alta società d'allora. Fedele all'imperatore, combatté a Olías (1521) contro i ribelli delle comunità di Castiglia, partecipò alla spedizione organizzata dall'ordine di San Giovanni in soccorso dell'isola di Rodi (1522); fu contro i ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] o romantica ospitati nei due periodici. Dopo due anni abbandonò La Ruota a causa dei dissensi sorti con Benedetto Castiglia.
Sfogliando le pagine de La Ruota è possibile constatare con quanta agilità Morello passasse da un argomento all’altro ...
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Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] a Poitiers e facendo prigioniero lo stesso re Giovanni. Tra le imprese che più gli diedero fama fu l'invasione (1367) della Castiglia per rimettere sul trono Pietro il Crudele, il quale alla fine si rifiutò di pagare, come aveva promesso, le spese di ...
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Città della Spagna (90.924 ab. nel 2008), nella comunità autonoma di Murcia. È situata a 315 m s.l.m., in una pianura chiusa fra le Sierras Espuña e de Almenara. Sede di industrie alimentari, tessili, [...] centro della Spagna araba e fra 11° e 12° sec. ebbe, temporaneamente, anche propri sovrani (re di Lorka). Incorporata alla Castiglia da Alfonso X il Saggio nel 1244, si sviluppò nei commerci, ottenendo nel 1442 da re Giovanni II i diritti di ciudad. ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] applicarsi alla musica e al canto. Fu cantore nella cappella dell'infante Maria (figlia di Giovanni III), che seguì in Castiglia, quando andò sposa a Filippo II (1543). Alla sua morte (1545), il M. dovette rimanere ancora in Spagna, alle dipendenze ...
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Così sono dette le tre provincie spagnole di Álava, Guipúzcoa e Biscaglia (Vizcaya). Occupano una estensione di 7104 chilometri quadrati, con oltre 1 milione di abitanti. Il suolo, costituito per lo più [...] (Álava), rappresenta, morfologicamente, una regione abbastanza ben distinta così dai vicini Pirenei, come dalla confinante Vecchia Castiglia. Imprimono unità al paesaggio il suo aspetto montuoso, a valli strette e profonde, inframmezzate da altipiani ...
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Uno dei maggiori fiumi della Penisola Iberica: ha una lunghezza di circa 780 km. e un'ampiezza di bacino di 98.000 kmq. Il nome (lat. Durius, port. O Douro) deriva dal celtico dur "fiume". Ha le sorgenti [...] nei Picos de Urbión, la foce presso Oporto. Il suo bacino idrografico, che abbraccia la più parte dell'altipiano della Vecchia Castiglia, è chiuso a N. dal sollevamento basco-cantabrico, a E. dalla Cordigliera Iberica, e a S. dalla lunga striscia di ...
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GARCÍA V Ramirez, detto El Restaurador, re di Navarra
Alla morte di Alfonso I il Battagliero (1134) la Navarra si staccava nuovamente dall'Aragona, con cui prima era stata unita, ed eleggeva re G., nipote [...] navarrese, che aveva per alleato Alfonso Henriquez di Portogallo; ma nel 1140 G. riusciva a stringere un accordo col re di Castiglia, fidanzandosi anzi con la figlia del re, Urraca, che sposò poi nel 1144. E allora G. si rivolse nuovamente contro l ...
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Figlio (n. 1472 circa - m. Londra 1513) secondogenito di John, secondo duca di Suffolk, ebbe (1491) il titolo di conte di Suffolk e una parte del patrimonio confiscato per il tradimento del fratello John. [...] dell'Inghilterra. Costretto a lasciare Aix (1504), fu fatto prigioniero prima dal duca di Gheldria, poi da Filippo re di Castiglia che lo consegnò a Enrico VII d'Inghilterra. Prigioniero nella Torre di Londra (1506), qualche anno dopo fu giustiziato. ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...