Figlio (n. 1301 - m. Jerez 1343) di Luigi di Francia conte di Évreux e di Margherita d'Artois; sposò nel 1318 Giovanna figlia di Luigi X e nel 1329, in seguito a complicate clausole di successione, fu [...] incoronato re di Navarra a Pamplona. Coinvolto in molte guerre, fu ferito mortalmente sotto le mura di Algeciras, mentre soccorreva il re di Castiglia, Alfonso XI. ...
Leggi Tutto
Nel governo di Valenza s'era dimostrato tanto zelante nel real servizio, quanto energico nel farsi obbedire e privo di scrupoli. Quando, pertanto, al principio del 1646, il mite ammiraglio di Castiglia, [...] viceré di Napoli, rinunziò al potere per non aggiungere nuove gravezze al regno, si ritenne opportuno dargli per successore il duca d'Arcos.
Come viceré di Napoli, egli salì in grande fama per i tumulti ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia (dipart. della Senna Marittima). Feudo dal 9° sec. dell’arcivescovo di Rouen, poi dei conti di Champagne, fu espugnata (1592) dalle milizie della Lega cattolica guidate da Alessandro [...] nel 9° sec. da Guglielmo il Conquistatore a favore di Eudes di Champagne, passata sotto varie famiglie e il dominio dei reali di Castiglia (1239), fu possesso dal 1452 della casa di Lorena. Elevata a ducato, andò per via di matrimoni (1631) ai Savoia ...
Leggi Tutto
Trovatore catalano della seconda metà del sec. XIII. Di lui abbiamo scarse notizie; dalle sue poesie si può dedurre che fu giullare nella sua gioventù, che godette la protezione di Giacomo il Conquistatore [...] che lo fece signore di Santa Seglina, e di Pietro II che accompagnò nel 1269 in Castiglia: ivi dovette conoscere il re Savio. A Piet10 e alla casa dei visconti di Cardona dedicò varie poesie, ed ebbe relazioni con alcuni signori del Mezzodì della ...
Leggi Tutto
Gesuita, scrittore, erudito e archeologo spagnolo nato nel 1719 e morto nel 1762.
Alle dipendenze del padre Rávago, confessore del re Fernando VI, riordinò nel 1750 l'archivio della chiesa metropolitana [...] , e vi raccolse 2000 documenti importanti per la storia civile ed ecclesiastica posteriore alla conquista di quella città da parte della Castiglia. Tra le sue numerose opere a stampa si ricorda in particolar modo la Noticia de la California y de su ...
Leggi Tutto
Abu Yusuf Ya'qub
Abu Yusuf Ya‛qub
(detto al-Mansur) Califfo della dinastia almohade (m. 1199). Il suo regno segna l’apogeo di questa dominazione. Salito al trono nel 1184, annientò le ultime resistenze [...] e nel Maghreb, quindi affrontò ripetutamente i regni cristiani iberici fino alla vittoria di Alarcos (1195) contro il regno di Castiglia, per la quale prese il titolo di al-Mansur («il vittorioso»). Ritiratosi poi dalla vita pubblica, si dedicò alle ...
Leggi Tutto
Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] paese sia passato in Spagna nel 1485-86. Ma anche per quello che riguarda i primi anni della sua dimora in Castiglia si hanno scarse notizie; e tranne qualche documento dal quale risulta effettivamente che egli fu a varie riprese al servizio - non ...
Leggi Tutto
Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] , che chiama regina di Tolosa come sorella di Pietro II di Aragona, lodò Pietro II stesso, più volte, e il re di Castiglia, e l'Infante suo figlio, il conte di Foix (Raimondo Roggero, 1188-1223), la contessa Maria di Comminge, Gastone VI di Bearn ...
Leggi Tutto
Pazzi, Ranieri (o Rinieri) de'
Giorgio Petrocchi
Vicario imperiale nella contea di Arezzo e nel territorio di Città di Castello (25 febbraio 1250), fu uno dei capi del partito ghibellino. Insieme con [...] Novello Guidi, i quali però non parteciparono all'imboscata.
L'impresa con ogni probabilità fu preparata da Enrico di Castiglia per il rancore verso il fratello, ché infatti i ghibellini non avrebbero avuto alcun vantaggio a ostacolare un'ambasceria ...
Leggi Tutto
Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re Ferdinando III di Castiglia e Léon, liberata buona parte della Spagna dal dominio musulmano, fece tradurre in castigliano il Liber iudiciorum, che prese il nome di Fuero de los Jueces (dal ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...