Peire d'Alvernhe
Fabrizio Beggiato
Trovatore provenzale, nato in Alvernia e probabilmente di origine borghese. La sua attività poetica è documentata dal 1157 al 1170. Fu alla corte di Provenza e in [...] del corteo che accompagnava la principessa Eleonora, figlia di Eleonora d'Aquitania, in Spagna per le sue nozze con Alfonso VIII di Castiglia.
D. lo cita in VE I X 3 come esempio dei vulgares eloquentes che per primi poetarono in lingua d'oc, insieme ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] flotta genovese contro Pisa (1284-87) fu il vero vincitore della Meloria. Passato al servizio di Sancio IV di Castiglia come almirante mayor, sbaragliò a Marzamosa (1291) la flotta marocchina e cooperò alla presa di Tarifa. Probabilmente nel 1294 ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] . Deposto e scomunicato dal concilio di Pisa, il 5 giugno 1409, fu abbandonato dagli ultimi stati fedeli, l'Aragona, la Castiglia, la Navarra, la Scozia; nel 1415 si ritrasse con pochi cardinali nella fortezza di Peñiscola, presso Valenza, e vi morì ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] limitata estensione a N., mentre si allarga nel centro e a sud, e forma la parte principale del Portogallo. La catena divisoria di Castiglia vi si prolunga con la Serra da Estrella, che, rotta da fratture, termina con la Serra de Cintra al C. da Roca ...
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Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da Pietro III il Grande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] campo culturale - fondò l'università di Palencia -, per il suo attaccamento alla tradizione: pertanto le fonti lo dicono gloria di Castiglia ' e pongono l'accento sulla sua opera di crociato. A D. la fama di bontà del re sarà pervenuta dalle antiche ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Nel 1516, alla morte del nonno Ferdinando il Cattolico, re di Aragona e di Castiglia, assunse il trono di Spagna e prese possesso dei suoi reami italiani e americani. Il suo legame con la nobiltà fiamminga ...
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Fondatrice dell'ordine dell'Immacolata Concezione e sorella del B. Amadeo nacque a Ceuta in Marocco tra gli anni 1420 e 1430. Venne in Spagna come dama d'onore della principessa Isabella di Portogallo, [...] moglie di Giovanni II di Castiglia e madre d'Isabella la Cattolica, la quale poi divenne suo valido sostegno nella fondazione dell'ordine monacale sotto il titolo dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine. Nel 1489 papa Innocenzo VIII approvò il ...
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Centro della Spagna (prov. di Siviglia), nella valle del Guadalquivir.
Fu città romana (Carmo) di cui conserva una necropoli con tombe a camera dipinte, l’anfiteatro, le mura riutilizzate fino al tardo [...] Settecento. Successivamente fu piazzaforte araba, che a metà dell’11° sec. costituì con Ecija un regno indipendente. Ferdinando III di Castiglia la tolse ai musulmani nel 1247. ...
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Figlio (Perpignano 1336 - Soria 1375) di Giacomo III di Maiorca, sposò (1363) Giovanna I di Napoli. Ammalatosi di mente, fu chiuso nelle sue stanze, donde (1363) fuggì per tentare la conquista dei beni [...] paterni. Caduto in prigionia degli Aragonesi e riscattato dalla moglie, tornò (1366) a Napoli per un anno, quindi in Castiglia, dove morì, sembra avvelenato. ...
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Così viene comunemente chiamato il beato Pietro González, domenicano spagnolo del sec. XIII, nato a Fromeste presso Palencia, morto a Tuy verso il 1246. Dopo una gioventù brillante, entrò fra i domenicani [...] per dedicarsi totalmente all'apostolato. Seguì il re Ferdinando III di Castiglia nelle lotte contro i Mori, e operò molti prodigi in favore dei naviganti che finirono per invocarlo come S. Elmo, che è la forma spagnola del nome del più antico santo, ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...