Pittore, forse d'origine francese, vissuto tra la fine del '400 e i primi del '500. Si formò in molta parte alla scuola fiorentina, più particolarmente a quella del Ghirlandaio, e fu tra i propagatori [...] dell'arte italiana in Castiglia. Il suo primo lavoro dev'essere La Visitazione nel chiostro della cattedrale di Toledo (1499). Circa il 1500 dipinse, per incarico del cardinal Cisneros, il Paraninfo dell'università di Alcalá. Ma la sua fama è dovuta ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] di Charolais), poi inviato per missioni diplomatiche a Calais (1470), in Bretagna ed in Castiglia (1471). Ma dopo aver tentato più volte di ottenere un miglioramento di rapporti fra Carlo il Temerario ed il re di Francia Luigi XI, nell'ag. 1472 passò ...
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TALAVERA, Alfonso Martínez de Toledo, arciprete di
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato assai probabilmente a Toledo nel 1398, ivi morto intorno al 1470. Dopo il baccellierato conseguito all'università [...] una salda tradizione sintattica, di cui si gioverà anche la letteratura narrativa. Il T. si ricollega al più caratteristico spirito castigliano, che da Juan Manuel all'Arcipreste de Hita s'era interessato a cogliere la vita degli uomini nella sua più ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] particolare impegno dal giurista Mathias Clementis, che assistette il rappresentante di Urbano con il suo apporto letterario. Dopo che la Castiglia si schierò, il 19 maggio 1381, dalla parte del papa avignonese, il B. si trattenne ancora per un anno ...
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I cento cavalieri
Stefano Della Casa
(Italia/Spagna/RFT 1964, 1965, colore, 125m); regia: Vittorio Cottafavi; produzione: Domiziana Internazionale; soggetto: Vittorio Cottafavi, José María Otero, Giorgio [...] Marin; montaggio: Maurizio Lucidi; scenografia: Ramiro Gomez; musica: Antonio Pérez Olea.
Intorno all'anno 1000, un paese della Castiglia viene occupato da un gruppo di guerrieri arabi che approfittano in questo modo di una tregua intercorsa tra i ...
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Aragonesi
. Citati (nella forma obliqua latina di Aragonum) per designare nei suoi abitanti una regione (Mn I XI 12) ed esemplificare come, a differenza di quello di un monarca, il possesso di un signore [...] è limitato da quello di un altro signore: nel caso particolare il signore di Castiglia confina con gli Aragonesi (v. ARAGONA). ...
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(sp. Tajo, port. Tejo) Fiume della Penisola Iberica (1008 km; bacino di 82.500 km2). Nasce alle pendici occidentali dei Montes Universales (Sistema Iberico) a 160 km a O della costa mediterranea e scorre [...] prevalentemente verso OSO, per sboccare nell’Atlantico a Lisbona, dopo aver attraversato la Nuova Castiglia, l’Estremadura e il Portogallo centrale. La maggior parte del suo corso si svolge attraverso la Meseta, spesso indugiando in meandri o ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] . Ebbero così, fra gli Ebrei, una posizione preminente. Grande la loro importanza anche nel campo filosofico e scientifico. Dalla Castiglia, dove già nel 1310 viveva il primo degli A., Giuda (don Jehuda) passarono, a causa delle persecuzioni, nel ...
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LANCASTER, John of Gaunt, duca di
Reginald Francis Treharne
Quartogenito del re d'Inghilterra Edoardo III, nacque a Gand nel 1340. Sposò Bianca, erede di Enrico, duca di Lancaster (1359), acquistando [...] J. divenne l'amico più devoto di Riccardo, con l'aiuto del quale raccolse un forte esercito per affermare le sue pretese sulla Castiglia. Con l'aiuto dei Portoghesi conquistò la Galizia (1386); ma la pestilenza da un lato e dall'altro l'ostilità dei ...
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PIETRO contestabile di Portogallo
Mario Pelaez
Figlio dell'infante don Pedro duca di Coimbra, nacque nel 1429. Quando il padre nel 1449 fu assassinato, per le vicende politiche che ne seguirono, il [...] contestabile fu spogliato dei beni e degli onori e cacciato in esilio. Visse in Castiglia fino al 1457, nel quale anno, riconciliatosi col cognato Alfonso V di Portogallo, lo accompagnò nelle sue spedizioni in Africa. Alla fine del 1463, trovandosi a ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...