(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] Europa. Il declino ebbe inizio con l’invasione almoravide del 1091 e quella almohade del 1148-1229. Ferdinando III, re di Castiglia, la strappò ai musulmani nel 1236 e da questa data la decadenza politica della città andò sempre più accentuandosi. Si ...
Leggi Tutto
Come titolo, deriva dalla altitudo o celsitudo del basso impero romano, e fu per tutto il basso Medioevo (sec. XII, XIII, XIV e XV) prerogativa dei re (di Francia, d'Inghilterra, di Castiglia, di Aragona, [...] di Portogallo), sebbene non fosse il titolo esclusivo (così in Francia il sovrano era anche eccellenza fino a Luigi XI). Dopo la sua elevazione alla dignità imperiale (1519), Carlo V assunse il titolo ...
Leggi Tutto
Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo Stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l’Aragona al bastardo Ramiro), il che segnò il tramonto della potenza navarrese. ...
Leggi Tutto
ORDONO de ROSALES, Gaspare
Arianna Arisi Rota
ORDOÑO de ROSALES, Gaspare. – Nacque a Milano il 10 agosto 1802 da Luigi, VII marchese di Castelleone, e dalla marchesa Maria Po’ di Nerviano.
Gli Ordoño [...] de Rosales appartenevano a un’illustre casata della vecchia Castiglia (il nome deriva dalla località di cui erano i signori), alcuni membri della quale erano giunti in Italia nel XVII secolo al seguito del Duca d’Alba, installandosi a Milano e, come ...
Leggi Tutto
Cittadina della Spagna nord-orientale (21.040 ab. nel 2007), nella prov. di Saragozza. Centro agricolo, in una zona irrigua. Attività commerciali e industriali (alimentari, tessili).
Costruita e fortificata [...] dagli Arabi nell’8° sec., fu conquistata da Alfonso I d’Aragona nel 1119, passò ai re di Castiglia nel 1362, e ritornò all’Aragona poco dopo (1366), divenendone notevole centro agricolo e commerciale e per la lavorazione del ferro. ...
Leggi Tutto
Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro Ferdinando IV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] da questioni di successione prima col fratello Alfonso e poi col primogenito; ma a conciliare queste discordie si adoperò la moglie del re, santa Isabella, figlia di Pietro III d'Aragona. D. migliorò la ...
Leggi Tutto
RESENDE, Garcia de
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Evora nel 1470, morto nel 1536. Giovinetto entrò come paggio nella corte di João II, del quale divenne poi segretario. Continuò in questo ufficio [...] col successore Manuel che nel 1495 accompagnò nel suo viaggio in Castiglia e Aragona. Nel 1514 fece parte, come segretario, della missione di Tristano da Cunha inviato dal re di Portogallo a Leone X, e riportò da Roma e dall'Italia impressioni ...
Leggi Tutto
YORK, Edmund of Langley, duca di
Quinto figlio di Edoardo III, nato a King's Langley nel Hertfordshire il 5 giugno 1341, morto ivi il 1° agosto 1402. Fu creato conte di Cambridge nel 1362 e prese parte [...] ; nel 1375 e nel 1381 comandò spedizioni in Bretagna, indi mosse in aiuto di Ferdinando re del Portogallo, contro il re di Castiglia Giovanni I, ma dopo un periodo d'inazione tornò in patria. Fu creato duca di York nel 1385 e a tre riprese fu ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1082) di Raimondo Berengario I, cui successe, col fratello gemello Berengario Raimondo II; effettuò un'ardita spedizione a Murcia, alleato col sovrano di Siviglia al-Mutamid. Venne ucciso dal [...] fratello, il quale continuò a regnare, finché, vinto in un duello giudiziario davanti ad Alfonso VI di Castiglia, partì (1096) per la Terrasanta, dove morì. ...
Leggi Tutto
Domenicano spagnolo o portoghese (n. secondo alcuni a Cordova, secondo altri a Lisbona - m. Cordova 1420). Entrato nell'Ordine nel 1368, esercitò dapprima il suo apostolato nell'Andalusia, e fu quindi [...] in Italia e in Palestina, rientrato in Spagna (1405), fu consigliere e confessore della regina di Castiglia, Caterina; fondò poi, con l'aiuto della regina, il convento di Scala Coeli presso Cordova dove visse fino alla morte, affiancando l'opera di s ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...