Figlio naturale (Lisbona 1357 - ivi 1433) di Pietro I. Estintasi col fratellastro Ferdinando la linea maschile dei re borgognoni (1383), fu elevato al trono da una sommossa popolare nel 1385; dovette però [...] fronteggiare l'invasione del re di Castiglia Giovanni I, che egli vinse in quattro grandi battaglie. Durante il suo regno fu iniziata l'espansione in Africa, con la presa di Ceuta (1415). Fu il fondatore della dinastia di Aviz. ...
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Ecclesiastico (Burgos 1351 - ivi 1435 circa). Ebreo di nome Salomon ben Levi, assunse quello di P. di S. Maria nel 1390, allorché si convertì al cristianesimo. Vescovo di Cartagena (1405), poi di Burgos [...] (1415), fu gran cancelliere di Castiglia (1416). È noto per alcune Additiones, critiche, alle Postillae litterales alla S. Scrittura di Niccolò di Lira (v.) e per il diffusissimo scritto polemico Scrutinium Scripturarum contra perfidiam Judaeorum ( ...
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Figlio (m. Zamora 955) di Ramiro II, cui successe nel 950; impose subito vittoriosamente la sua autorità al ribelle fratello Sancio e ai Galiziani insorti. Combattendo contro i Mori, s'impadronì di Lisbona [...] con l'aiuto del conte di Castiglia. ...
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alfonsino
alfonsino [agg. Der. del nome proprio Alfonso] [STF] [ASF] Tavole a.: celebre raccolta di tavole astronomiche (le prime che ebbero larga diffusione), calcolate da un collegio di astronomi nel [...] 1252 per ordine di Alfonso X, re di Castiglia e León. ...
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Nacque a Segovia (Spagna). All'avvento di Carlo I (l'imperatore Carlo V) al tron0 di Spagna (1517) era corregidor della città e continuo della regina madre Giovanna la Pazza. Vella sollevazione generale [...] Segovia la ribellione armata, che si allargò a Toledo e, poi, a Salamanca, a Madrid, a Burgos, a tutta la Castiglia (v. comuneros). In seguito alle ulteriori alterne vicende del movimento, nella battaglia decisiva di Villalar, le truppe dei comuneros ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] Orano (1509), Bugia (1510), Tripoli (1511), furono opera essenzialmente del card. Fr. Jiménez de Cisneros e dell'ambiente "castigliano", sua e tipicamente aragonese fu l'attività espansiva nel Mediterraneo e particolarmente in Italia. Fu l'anima dei ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. Toro, Zamora, 1472 - m. 1545); rettore dell'univ. di Salamanca (1504), vescovo di Ciudad Rodrigo, poi (1524) di Osma, ricoprì alte cariche politiche con Carlo [...] V, che lo fece presidente del Consiglio di Castiglia e lo tenne fra i suoi principali collaboratori. Cardinale (1531), arcivescovo di Toledo (1534), fu poi (1539-45) inquisitore generale del regno. ...
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Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re di Castiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] bastado Enrico di Trastamara (1369), parte dei nobili castigliani incitarono F. a reclamare il trono di Castiglia come pronipote di Sancho il Bravo. Il consenso di F. diede origine a una serie di guerre (1369-1383) con i paesi vicini, tanto che egli ...
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HERRERA y TORDESILLAS, Antonio
Angela Valente
Storico spagnolo nato a Cuéllar (Segovia) nel 1549, morto a Madrid il 29 marzo 1625. Segretario di Vespasiano Gonzaga, fu da costui raccomandato a Filippo [...] II, che lo nominò storiografo di Castiglia e delle Indie, titolo che egli conservò ai tempi di Filippo III e di Filippo IV.
Compose le Décadas y Historia General de los hechos de los Castellanos en las islas y tierra firma del Mar Oceano, che ...
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Poeta spagnolo di origine ebraica (n. forse Carrión de los Condes, Palencia), vissuto nel sec. 14º. Con il suo libro di proverbios morales, composto da 686 strofette di 4 versi eptasillabi (indirizzato [...] a Pietro I il Crudele, re di Castiglia dal 1350 al 1369, e perciò noto anche col titolo di Consejos y documentos al rey don Pedro), introdusse nella poesia spagnola il genere delle sentenze. Gli sono attribuite anche altre opere, tra cui Revelación ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...