Domenicano (Torquemada o Valladolid 1420 circa - Ávila 1498), nipote di Juan. Confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 incaricato di organizzare il tribunale dell'Inquisizione, [...] fu inquisitore generale di CastigliaeLeón, Aragona, Catalogna e Valencia. Dettò le leggi del tribunale utilizzando le norme dell'Inquisizione medievale (Compilación de las Instruciones de la santa Inquisición). Famoso per la sua implacabilità, ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] Esplicò anche una notevole attività nella riorganizzazione e nell'unificazione dei due regni. Progettò la formazione di un unico codice e promosse la definitiva adozione del castigliano come lingua ufficiale e letteraria. Fu canonizzato da Clemente X ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] il Bambino si protende nell'ansiosa attesa dei doni.Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, CastigliaeLeón, questo accresciuto interesse per gli aspetti narrativi si manifestò con leggero anticipo rispetto ad altre regioni. Rimangono ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di CastigliaeLeón), si deve pensare che C di J. Guiraud, Paris 1899-1958, nn. 1125, 1356, 1692, 2121, 2541, e in Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 42, f. 120v (registro di Martino IV ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] provocarono l'intervento di G.: le controversie tra il re di Francia e il re di CastigliaeLeón, la disputa per il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai privilegi ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Fregenal de la Sierra attribuito all'Ordine da Alfonso IX di León a seguito della conquista di Badajóz. Nel 1236 Ferdinando III, che aveva riunito CastigliaeLeón sotto la sua corona, compensò i T. per l'aiuto avuto nella conquista di Córdova con un ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Il G. si recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di CastigliaeLeón (dal 1545), poi di Spagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati di quei regni (Badajoz, Siviglia, Sigüenza, Burgos) ne ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] del sec. 13°, l'O. di Calatrava prese parte anche alle campagne militari andaluse dei re di CastigliaeLeón Ferdinando III il Santo (1230-1252) e Sancio IV (1282-1295), entrando in possesso, alla fine del sec. 15°, di numerose fortezze, tra cui ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re di CastigliaeLeón un legato, Umberto di S. Clemente, che presiedette nel 1130 a Carrion, nel León, a seguito del concilio di Palencia del 1129, un concilio riformatore, in cui furono ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] .
Anche i rapporti con il nuovo papa furono inizialmente abbastanza buoni, come dimostra la nomina del C. a legato in CastigliaeLeón (13 giugno 1431), con il compito preminente di promuovere la crociata per la conquista del regno moresco di Granada ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...