Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] (uno dei cosiddetti Regni di Taifas), ma nel 1085 fu conquistata da Alfonso VI re di Leóne di Castiglia, divenendo poi la capitale dello Stato castigliano. T. fu per quattro secoli la città più importante della Spagna. Un forte impulso alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] continuò ancora a lungo, anche per le ostilità sorte tra Teresa e il figlio Alfonso Henriques. In seguito, entrambi dovettero prestar omaggio ad Alfonso VII di Castigliae di León, che aveva invaso la Galizia; finché nel 1143, dopo nuove ostilità ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] (1371). Sposata in seconde nozze (1372) la figlia di Pietro di Castiglia, Costanza, si autonominò re di Castigliae di León ma non ottenne la corona. Per la vecchiaia precoce del padre e la scarsa salute del fratello si trovò a capo del partito di ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] le Cortes, godendo la città, nell’Alto Medioevo, di notevole splendore. Assegnata da Ferdinando I il Grande, re di Castigliae di León, alla figlia Donna Urraca, alla morte di Ferdinando (1065) fu assediata, ma inutilmente, dal re Sancio II. Negli ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] VI il Valoroso, re di Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto ...
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Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] 15° sec. fu spesso residenza reale: Giovanni II vi risiedette a lungo e ne fece il principale centro culturale della Castiglia. V. partecipò attivamente alla rivolta dei Comuneros castigliani contro Carlo V, che nel 1523, domata la rivolta, le tolse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dallo zīǧ più famoso prodotto in Spagna, realizzato intorno al 1270 grazie al sostegno del re cattolico Alfonso X di Castigliae di León, le Tavole alfonsine di cui si dirà più avanti.
Spesso furono gli studiosi ebrei a diffondere nel mondo la ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] la quale termina la penisoletta chiamata Isla de León (tagliata a S da un canale). Questa cristiana di Alfonso il Saggio, re di Castiglia (1262). Per la sua natura di la Giunta centrale, il Consiglio di reggenza e poi le Cortes che, perdurando ancora ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso X di Castiglia (sec. 13°). L’espulsione dei moriscos, decretata nel ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III), divenne definitivo possesso dei re di Castiglia dopo la conquista di Toledo (1085). Archivio di S. È l’archivio della Corona di Castiglia, iniziato presso la cancelleria di Valladolid nel 1509 da Ferdinando il Cattolico ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...