MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] Machado (I-IV, Madrid 1989; dopo quelle italiane di Campi di Castiglia, Milano 1966; Poesie, ibid. 1959-69; Prose, Roma 1968). sul Quattrocento e sul siglo de oro culminati nell'edizione di F. de Herrera (Madrid 1972) e di L. Ponce de León (Firenze ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Spagna nel 1529 e Carlo V lo incaricò dei lavori di rafforzamento della piazzaforte di Villalpaldo, nel Regno di León, destinata dall'imperatore le fortificazioni di Monzón de Campos, nella Castiglia Vecchia, e su di esse presentò all'imperatore una ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di Leóne di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] . 1145una donazione di Ruggero II, morì probabilmente giovane, forse il 29 ag. 1145. Il nome dell'unica figlia nata dal matrimonio tra E. e Ruggero II non si conosce.
Poco o nulla si sa, a parte ciò, della vita di Elvira. L'abate Alessandro di Telese ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In seguito, entrato in contrasto di Navarra che gli guadagnò anche i favori dei re di Leóne Portogallo. Politico savio ed energico, oltre che guerriero, fu ...
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Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] ) ma anche degli altri Stati iberici cristiani: si impossessò (1028) della Castiglia, successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra e al suo tempo risale l’introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo ...
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Figlio (m. Zamora 955) di Ramiro II, cui successe nel 950; impose subito vittoriosamente la sua autorità al ribelle fratello Sancio e ai Galiziani insorti. Combattendo contro i Mori, s'impadronì di Lisbona [...] con l'aiuto del conte di Castiglia. ...
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Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re Giovanni II, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita di Giovanna detta la Beltraneja [...] (che sua moglie Giovanna di Portogallo avrebbe avuto dal favorito Beltrán de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, subito dopo, proclamato re (1465). Morto ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...