BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] due codici madrileni (Bibl. Nac., Vit. 14-1, scritto nel regno di León nel 950 ca.; Real Acad. Historia, 33, scritto e parzialmente miniato nell'ultimo quarto del sec. 10° in Castigliae terminato a San Millán de la Cogolla ai primi del sec. 12°), le ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] vissero anche periodi di pace, dovuti tanto all'alleanza stabilita nel 1362 tra il re di N. Carlo II e il re di Castigliae di León Pietro I, detto il Crudele o il Giustiziere (1350-1369), quanto al matrimonio nel 1373 dell'infante Carlo, primogenito ...
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ORENSE
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Aquae Urentes; Auriensis, Ourens nei docc. medievali)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, che forma insieme a La Coruña, Lugo e Pontevedra, la regione [...] dall'infanta Teresa di Portogallo (1070 ca.-1130) e i privilegi concessi nel 1131 dal re di Castigliae di León Alfonso VII (1126-1157) al vescovo, per favorire il ripopolamento e la riedificazione della città, sono indicativi di un effettivo ...
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TRÁS-OS-MONTES e ALTO DOURO
M.J. Pérez Homem de Almeida
Provincia del N-E del Portogallo che confina a N e a E con la Spagna, a O con l'antica provincia di Entre Douro-e-Minho e a S con quella di Beira [...] Aliste e Ledra (Liber fidei, f. 2v, nr. 6). Nel 1057, la città di Lamego fu riconquistata da Ferdinando I di Castigliae la leonesi di Astorga e di Zamora, si stabilì fin dal 1072 la famiglia dei Braganções, provenienti dal regno di León (Mattoso, ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] molto caro a Ferdinando I il Grande, re di Castigliae di León, che volle esservi sepolto e lo dotò delle reliquie dei ss. Vincenzo, Sabina e Cristeta, i cui nomi si unirono alla dedicazione dell'edificio dal 1062. Secondo testimonianze epigrafiche ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] s. Martino è il testamento datato 13 giugno 1066 di Donna Mayor - familiare dei conti di Castigliae consorte del re Madrid 1934; G. Gaillard, Les débuts de la sculpture romane espagnole. León, Jaca, Compostelle, Paris 1938; M.A. García Guinea, El ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di torri quadrangolari più perfezionate, come quelle di Ardèvol e di Perecamps (Catalogna) o la Torre di Donna Urraca a Covarrubias (Castiglia) o, ancora, quella del monastero di Tábara (León). La Torre di Donna Urraca presenta un apparecchio lapideo ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e i castelli di Castiglia, emblema della regina Bianca di Castiglia (1188-1252), rivestono i fondi e le bordure, decorati anche di motivi floreali e Il Louvre venne diretto da illustri conservatori quali Léon de Laborde (1807-1869), Henri Barbet de ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] regioni del Sud-Ovest, come nell'abbaziale di Gradefes nel León. Vennero a formarsi così importanti abbazie poste sotto la protezione reale dei sovrani di Castiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La Espina, Poblet, Santes Creus, Alcobaça, con ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] fine del sec. 13° in una Bibbia del monastero di Uclés nella Nuova Castiglia (Madrid, Bibl. Nac., 922-925). In Catalogna l'influsso della tradizione di Beato è limitato al codice di León conservato a Gerona (Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl., 7) che ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...