Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso X di Castiglia (sec. 13°). L’espulsione dei moriscos, decretata nel ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] proprie persecuzioni di cui talvolta essi erano oggetto provocarono un forte flusso migratorio verso la Castigliae il León, determinando così la crisi dell'organizzazione ecclesiastica nella regione.
Questa fase si protrasse fino al sec. 13°, quando ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] 15° secolo.Tra gli splendidi tessuti va menzionato il mantello, recentemente restaurato, di Filippo, fratello del re di Castigliae di León Alfonso X il Saggio (1252-1284), riportato alla luce nel secolo scorso dal sepolcro di Villalcázar de Sirga ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] nel quale Ordoño III (951-955) concede alla sede di León le chiese ripopolate nel distretto di S. durante la campagna del S., dove, come in altre parti della Castigliae della Galizia, è documentata l'attività di artisti provenienti da Limoges ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] negativamente sulle sorti cittadine. La rivolta di Rodrigo Ovequiz contro Alfonso VI il Valoroso, re di Castigliae di León (1065-1109), alla fine del sec. 11°, si concluse con il consolidamento della signoria vescovile su L.; nei secoli seguenti ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] intorno all’unico grande monumento gotico in pietra della città, la cattedrale. Nella Castigliae nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura m. aragonese è caratterizzata dalla trasposizione in mattoni delle forme del gotico levantino ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] di S. Marco a Venezia.Per quanto riguarda la penisola iberica, il tema ebbe ampio sviluppo nei regni di Castigliae di Leóne nella Corona di Aragona. Nella meseta i cicli dei m. - malgrado la 'rusticità', dovuta al carattere rurale delle chiese ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] a Santiago de Compostela (Univ., Bibl. General, Res.1).Il successore di Ferdinando, Alfonso VI il Valoroso, re di Castigliae di León (1065-1109), sostenne il vescovo Diego Peláez nell'avvio della costruzione a Santiago de Compostela di una chiesa ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , in Inghilterra al più tardi a partire da re Edgardo il Pacifico (959-975), nel 973; in Castiglia da Ferdinando I, re di Castigliae di León (1035-1065), nel 1037; in Norvegia probabilmente da Magnus V, nel 1163; in Navarra probabilmente da Teobaldo ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] , conferma l'associazione dei due p.; allo stesso modo, nelle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio, re di Castigliae di León (1252-1284), della fine del sec. 13°, la Vergine apre la porta del p., chiusa da Adamo ed Eva (Escorial, Bibl ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...