MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] Machado (I-IV, Madrid 1989; dopo quelle italiane di Campi di Castiglia, Milano 1966; Poesie, ibid. 1959-69; Prose, Roma 1968). sul Quattrocento e sul siglo de oro culminati nell'edizione di F. de Herrera (Madrid 1972) e di L. Ponce de León (Firenze ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] Catalogna, nel 1350 in Aragona, nel 1383 in Castiglia, Leóne Andalusia, nel 1422 in Portogallo. Comunque anche .); pertanto dal 25 marzo al 31 dicembre il numerale dell’anno è superiore di una unità a quello del computo moderno, mentre coincide ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] III scrisse al «dilecto filio Rainerio», inviandolo in Spagna e affidandogli lo scioglimento del matrimonio tra Alfonso IX, re di León, e Berengaria, figlia di Alfonso VIII di Castiglia; avrebbe dovuto inoltre ristabilire la pace tra quest’ultimo ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] . Nella prima si distinguono i due nuclei base di Toledo, che si estende fino a Guadalajara e all'Estremadura, e della Castiglia-León, più rurale, con centri come Sahagún, Cuéllar, Arévalo, o Madrigal de las Altas Torres. Le chiese, che si presentano ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] è sepolto. È identificato nel buono Conte di Tolosa, citato da D. (Cv IV XI 14) come esempio di liberalità, insieme con Alessandro, Alfonso il Nobile di Castiglia Cuor di Leone, durante la primavera del 1188. Ma sulla gelosia, l'ira e il dolore ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Spagna nel 1529 e Carlo V lo incaricò dei lavori di rafforzamento della piazzaforte di Villalpaldo, nel Regno di León, destinata dall'imperatore le fortificazioni di Monzón de Campos, nella Castiglia Vecchia, e su di esse presentò all'imperatore una ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di Leóne di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] . 1145una donazione di Ruggero II, morì probabilmente giovane, forse il 29 ag. 1145. Il nome dell'unica figlia nata dal matrimonio tra E. e Ruggero II non si conosce.
Poco o nulla si sa, a parte ciò, della vita di Elvira. L'abate Alessandro di Telese ...
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leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] il leonee soggioga, cioè " dove s'inquartano due castelli e due leoni per modo, che da una banda il leone resta sotto... dall'altra banda invece resta sopra... al castello " (Scartazzini-Vandelli; cfr. Pd XII 54) è l'arme dei re di Castiglia. Nello ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] si alleò con il suocero Alfonso VIII di Castiglia (v.) contro il re di Navarra e i saraceni. In seguito, entrato in contrasto di Navarra che gli guadagnò anche i favori dei re di Leóne Portogallo. Politico savio ed energico, oltre che guerriero, fu ...
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Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] ) ma anche degli altri Stati iberici cristiani: si impossessò (1028) della Castiglia, successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra e al suo tempo risale l’introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...