milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] si mobilitarono invece principalmente le ‘masse’, i comuneros in Castiglia, i cavalieri e poi i contadini in Germania, in metà del Quattrocento si era diffusa in Italia, grazie a Leon Battista Alberti e ad Antonio Averlino, detto il Filarete, la ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] re e imperatori tedeschi da Carlo Magno fino a Enrico III. Dubbia è anche la funzione della spada del re di Castiglia e di León Ferdinando III il Santo (1230-1252; Madrid, Real Armeria), la cui lama doveva essere appartenuta alla Colada, la spada del ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re di Castiglia e León un legato, Umberto di S. Clemente, che presiedette nel 1130 a Carrion, nel León, a seguito del concilio di Palencia del 1129, un concilio riformatore, in cui furono ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] .
Anche i rapporti con il nuovo papa furono inizialmente abbastanza buoni, come dimostra la nomina del C. a legato in Castiglia e León (13 giugno 1431), con il compito preminente di promuovere la crociata per la conquista del regno moresco di Granada ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] momento. La presenza teutonica nella penisola iberica è sicuramente documentata nel 1231, quando la Corona di Castiglia, annesso il regno di León (1230) e impegnata nella Reconquista, concesse al Gran maestro Hermann von Salza di estendere l'azione ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León (1252-1284), della fine del sec. 13°, la Vergine apre nel portale di Autun; nelle cattedrali di Bourges e di León, intorno al 1270). Attraverso la figura di Pietro, investito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] di abitanti, formatosi nel 1094 con la separazione dal Léon e primo dei Paesi iberici ad avere acquisito una configurazione territoriale stabile a seguito della vittoria di Las Navas di Tolosa, chiuso fra la Castiglia a nord-est e il mare a sud-ovest ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] Ura può essere documentata fin dall'epoca di Fernán Gonzáles, conte di Castiglia (m. nel 970; Ferotin, 1897b; Serrano, 1926; Pérez de in corrispondenza dei piedi, su una lapide che poggia su tre leoni; al suo lato, incassati, sono due abati, uno dei ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] aveva vinto una causa in tal senso presso il Consiglio di Castiglia, fu accordato di denominarsi Medici. Cosimo fu avviato alla carriera cosas sucedidas en la corte de España desde 1599 hasta 1614, León 1997, p. 216; G.V. Parigino, Il tesoro del ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] i due codici madrileni (Bibl. Nac., Vit. 14-1, scritto nel regno di León nel 950 ca.; Real Acad. Historia, 33, scritto e parzialmente miniato nell'ultimo quarto del sec. 10° in Castiglia e terminato a San Millán de la Cogolla ai primi del sec. 12 ...
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alcalde
(raro o ant. alcade) s. m. [dallo spagn. alcalde, ant. alcade, che è dall’arabo al-qāḍī «giudice»]. – Capo del municipio e insieme rappresentante del governo nei municipî in Spagna e nell’America spagnola; anticam. l’alcalde (istituzione...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...