Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] re visigoto Rodrigo. Basterà a tal fine ricordare Zayda, figliastra di al-Mu‘tamid ibn Abbàs, amante di Alfonso VI di Castiglia e León, che il re sposa dopo che viene battezzata col nome di Isabella, avendo da lei il figlio Sancho, morto appena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se allo scadere del primo millennio il canto sacro si lega in modo pressoché esclusivo [...] la testimonianza più importante della pietà religiosa iberica. A esse si lega il nome di Alfonso X el Sabio, re di Castiglia e di León a partire dal 1252, cui va il merito di averne raccolte oltre 400 – e forse di averne anche composte alcune – in ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia. Scoppiata nel 1492 la persecuzione contro gli Ebrei, il è destinato a dissolversi (Pico, op. cit., pp. 469-470; Leone Ebreo, ed. Caramella, pp. 240-252), distinguendo l'eternità del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] , pressoché indisturbato, verso ovest (Galizia) e a sud-est. Il regno delle Asturie, unendosi con la Galizia e con una parte della futura Castiglia, assume il nome di León. Con il regno di Alfonso III si ha il trasferimento della capitale da Oviedo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] i suoi domini a Cordova (1070), grazie ad al-Mù‘tamid, la presa di Toledo da parte di Alfonso VI di León e Castiglia – i due regni si uniranno tuttavia stabilmente solo nel 1230 – ha un enorme impatto psicologico sui cristiani, non solo perché si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] iberici a Caspe (1412), che stabilisce la successione al trono aragonese di Ferdinando di Trastàmara, secondogenito del re di Castiglia e Léon, che da Martino I eredita anche la corona di Sicilia. Da questo momento le corone dei due regni resteranno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] . Il capolavoro dinastico di Massimiliano è però rappresentato dall’unione fra il figlio Filippo e la regina di Castiglia e León, Giovanna: sarà questa, la combinazione che porterà il nipote, Carlo V, a capo della più formidabile concentrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] che il suo Stato deve pagare nei confronti dei sovrani di Castiglia. Alle richieste da parte di questi ultimi che l’omaggio vassallatico cristiani. Il marchese di Cadice Rodrigo Ponce de Léon ottiene il primo significativo risultato già nel febbraio ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] dalle incursioni di Normanni. Con lo smembramento dello Stato asturiano, la G. si trovò legata al León (914) e nel 1037 passò a far parte della Castiglia. Per brevi periodi fu eretta in Regno indipendente (1063-72 e 1110). La parte meridionale ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] frattempo aveva composto una rivolta dei Castigliani: pegno della pace era stato il matrimonio (946) tra suo figlio Ordoño e Urraca, figlia del conte di Castiglia, Fernando González. Nel 950 depose la corona a favore del figlio Ordoño III come re di ...
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alcalde
(raro o ant. alcade) s. m. [dallo spagn. alcalde, ant. alcade, che è dall’arabo al-qāḍī «giudice»]. – Capo del municipio e insieme rappresentante del governo nei municipî in Spagna e nell’America spagnola; anticam. l’alcalde (istituzione...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...