SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] decorazione del soffitto della sala del consiglio comunale diModena, da condurre in collaborazione con Ercole dell’Abate. Il progetto iconografico elaborato dal letterato modenese Ludovico Castelvetro (Miller, 1982, pp. 17-29) prevedeva scene tratte ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi diCastelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] che lo ricompensò con la nomina a ciambellano.
Rientrato a Modena, assunse il ruolo destinatogli dalla tradizione famigliare. Il matrimonio (1768) con Olimpia Rangoni, dello stesso suo ramo diCastelvetro, rispondeva forse a un’oculata scelta ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] nel codice Estense, Lat 150 = α.T.6.8 della Biblioteca Estense diModena, cc. 3rv e 7r-8v; uno è pubblicato da G. Tiraboschi, del suo tempo, in appendice a G. Cavazzuti, Lodovico Castelvetro, Modena 1903, pp. 3-15; G. von Schulthess-Rechberg, ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] di insegnamento nel collegio dei nobili di Parma fino all’autunno 1617. Nel 1615 pubblicò a Modena l’Orazione funerale per la morte della duchessa diModena, Virginia de’ Medici; sempre a Modena , avevano suggerito L. Castelvetro e Tasso. Con viva ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] come abbiamo visto, il G. si preoccupava di scrivere prefazioni a scrittori di provata fede controriformista, dall'altra, nel 1562, in una lettera al vescovo diModena Egidio Foscarari difese Ludovico Castelvetro sospetto d'eresia.
Nel 1563 il G. si ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Caro, sotto il pontificato di Paolo IV, avrebbe attaccato violentemente Castelvetro, Sigonio avrebbe cercato di ingraziarsi il primo tramite di fuga da Padova, favorita dall’appoggio di Ulisse Aldrovandi e Girolamo Seripando e del vescovo diModena ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] : Espositio super primo Coelo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diModena, Archivio per materie, Letterati, b. 32 (lettere del its relationship to the commentaries of Robortelli, M., Vettori and Castelvetro, in Studi secenteschi, XXV (1984), pp. 53-99; ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] di geografi come Jacob Ziegler; di antichisti eccellenti come Francesco Porto e Ludovico Castelvetro; di in città e a corte, in La corte di Ferrara e il suo mecenatismo 1441-1598, a cura di M. Pade et al., Copenhagen-Modena 1990, pp. 267-281; U. Rozzo ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] e i barnabiti; già nel 1536 Paolo III aveva incaricato prima il vescovo diModena, poi l'inquisitore di Milano, di svolgere un'indagine nei confronti della Congregazione, accusata di essersi costituita in setta attorno al padre Battista da Crema e ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] non ebbe alcun esito e il Rangoni rientrò nei suoi possedimenti di Spilamberto. Ivi morì nell’ottobre 1467 e fu sepolto nella cappella di famiglia in San Francesco diModena.
Francescano fu pure un suo figlio naturale, Gabriele, nato a Chiari ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...