BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] la prima istruzione (latino, greco, elementi di filosofia); verso la fine dei 1546 egli venne inviato a Modena, dove ascoltò Ludovico Castelvetro e frequentò le lezioni di Antonio Bandinelli, umanista e filologo, sotto la guida dei quale intraprese ...
Leggi Tutto
MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Carlo V.
Fu dapprima allievo a Modena di Ludovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l'Università di Padova per studiare filosofia. Qui strinse amicizia con il filosofo Francesco Patrizi da Cherso, che nel 1577 lo inserì tra i ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] Quaracchi 1883,1, p. LXXII; L. Wadding, Scriptores ord. fratrum minor., Romae 1906, p. 37; L. Rinaldi, Castelvetro e le sue chiese. Gli uomini illustri, Modena 1909, pp. 226-228; E. Gilson, La Philosophie de S. Bonaventure, Paris 1924, pp. 476 ss.; P ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] è elencato tra coloro che nella bottega di Giacomo Castelvetro ascoltano l'"Henricus teutonicus" denunciato all'inquisitore Angelo da Modena il 20 genn. 1530: vedi, in Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 2, fasc. III. I riferimenti ai Cavazza ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] quell'accademia (tra gli altri Ludovico Castelvetro, Filippo Valentini, Giovanni Bertari, Girolamo VIII, Parma 1871, pp. LXXVII s., LXXXIV S.; A. Tassoni, Cronaca, Modena 1888, p. 385; C. Corvisieri, Compendio dei processi del Sant' Uffizio di Roma ...
Leggi Tutto
BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] trova traccia nei documenti finora noti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena,Inquisizione, b. 3: Processi 1550-1565; b. 4: Processi 1566-1568; T. Sandonnini,L. Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, p. 277; J. Tedeschi-J. Henneberg,Contra ...
Leggi Tutto
BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] ") che, dal 1543 al 1567, svolse a Modena opera consistente di diffusione di dottrine eterodosse e intensa attività Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo di mercanti si riuniva sistematicamente, ...
Leggi Tutto
CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] Filippo Neri, ove fu nominato preposto, mentre tanto il vescovo Castelvetro quanto il suo successore monsignor d'Este si servivano della sua l'opuscolo intitolato Discorso sopra l'influsso delle stelle (Modena 1778), in cui il C. confutava le più ...
Leggi Tutto
BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] arte e svolse la sua attività di agitatore religioso a Ferrara, a Modena e a Bologna. La sua opera di vera e propria predicazione fra ricorse al parere di Ludovico Castelvetro. Caratteristica della sua attività a Modena fu la propaganda fra i ...
Leggi Tutto
lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...