Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] formò presso lo Studio bolognese, sotto la guida di Romolo Amaseo e successivamente a Modena, dove approfondì gli studi classici con Francesco Porto e Ludovico Castelvetro. La sua crescente fama come storico delle antichità romane lo portò in breve ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] . Dal fascicolo di lettere dell'Archivio di Stato di Modena (Archivio per materie, Letterati, b. 32) siamo Poetics" and its relationship to the commentaries of Robortelli, M., Vettori and Castelvetro, in Studi secenteschi, XXV (1984), pp. 53-99; A.-J ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] nel 1536 Paolo III aveva incaricato prima il vescovo di Modena, poi l'inquisitore di Milano, di svolgere un'indagine de Lugduno". L'Aretino, il Nelli, Ortensio Lando, il Castelvetro avevano riecheggiato accuse di questo tipo; più tardi, lo stesso ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] celebre disputa letteraria alla quale il B. partecipò col Castelvetro, con B. Varchi e col Vettori. Ancora nel Milano 1848-59, Il, pp. 362-363; G. Veronesi, Quadro stor. della Mirandola, Modena 1847-49, pp. 296, 313, 315, 369; A. Ronchini, A. B., in ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] cercò di convincere i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli un'ambasciata; .; Id., L'Ercolano, ibid. 1570, pp. 7, 14, 279; L. Castelvetro, Correzione di alcune cose del Dialogo della lingua del Varchi…, Basilea 1572, p. 55 ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] confessione.
Il 23 maggio 1550 il F. fu nominato vescovo di Modena dal card. Ciocchi Del Monte, divenuto papa Giulio III, il quale fermezza di aver già indagato sulle posizioni dottrinarie del Castelvetro senza aver trovato alcuna prova di eresia.
Ma ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] figlia del conte Orazio, e vedova di Francesco Castelvetro: è verosimilmente questa la donna che ispira, con perdita di prestigio a corte o per motivi di salute, il G. lasciò Modena e tornò, in agosto, a Pergola. Qui morì di un colpo apoplettico, l ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] Tiraboschi ricorda la cattiva opinione che del L. ebbe L. Castelvetro - che ne derise la pretesa di tradurre classici latini nonostante 1552, pp. 314 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, III, Modena 1783, pp. 76-81; I. Affò, Memorie di tre celebri ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] i Rerum Italicarum Scriptores, la Vita di Lodovico Castelvetro e il De ingeniorum moderatione dai rigori del e Carlo Ricci, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 4, IV (1929), 2, pp. 3-33; L. di Vistarino ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] con Torquato Tasso presso la famiglia Rangoni in Castelvetro (Martinelli Braglia, 1993, p. 238, Ferriani, L. M., in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C. della Casa et al., Milano 1998, pp. 191 ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...