RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] fu nominato vescovo di Reggio; una scelta dovuta certamente, almeno parzialmente, al ruolo avuto dal padre nella recente conquista di Modena da parte dello Stato della Chiesa.
Lo stesso conflitto fra papa Giulio II e il duca di Ferrara, causato dalla ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] Perfetta poesia italiana (Modena 1706) e nelle Osservazioni alle Rime di Francesco Petrarca (Modena 1711), facendo rivivere critiche fatte a Caro da Muratori nella sua Vita di Ludovico Castelvetro (Berna [Milano] 1727), al punto da annunciare in una ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] - di lire 15 al F. e di lire 2,8 al suo allievo (Modena, Archivio storico comunale, Ex Actis, 1537) - e, infine, la chiara presenza della 'esso distrutto) del palazzo modenese del letterato L. Castelvetro, poi dei nobili Ingoni (Vedriani, 1662).
Un' ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] Quaracchi 1883,1, p. LXXII; L. Wadding, Scriptores ord. fratrum minor., Romae 1906, p. 37; L. Rinaldi, Castelvetro e le sue chiese. Gli uomini illustri, Modena 1909, pp. 226-228; E. Gilson, La Philosophie de S. Bonaventure, Paris 1924, pp. 476 ss.; P ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] a giustificarlo (lettera del 17 nov. 1553).
Per avere lodato l'Apologia degli accademici di Banchi di Roma contra m. Ludovico Castelvetro da Modena (Parma 1558), opera composta dal Caro in difesa di una sua canzone giudicata negativamente dal ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] è elencato tra coloro che nella bottega di Giacomo Castelvetro ascoltano l'"Henricus teutonicus" denunciato all'inquisitore Angelo da Modena il 20 genn. 1530: vedi, in Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 2, fasc. III. I riferimenti ai Cavazza ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] Madonna fra i ss. Luca e Giovanni Battista della cappella Castelvetro di S. Pietro (1522) aiuta ad inquadrare la -20 ott. 1919; Il patrim. storico-artistico della Congr. di carità in Modena, Modena 1920, pp. 31 s., n. 1; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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STEFANO da Cesena
Dario Busolini
STEFANO da Cesena (al secolo Nicolò Chiaramonti). – Nacque a Cesena il 22 novembre 1605, decimo figlio dello scienziato conte Scipione Chiaramonti e di Virginia degli [...] della sua famiglia fu inviato paggio alla corte estense di Modena. Tornato a Cesena iniziò gli studi legali ma, seguendo l ordine, incoraggiando gli studi di Bartolomeo Barbieri da Castelvetro sul santo di Bagnoregio e lasciando diversi manoscritti ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] rara escursione sugli autori volgari (Bembo, L. Castelvetro). La scelta degli esempi, tutti tratti da Dante Grammatici italiani del Cinque e del Seicento. Vie d'accesso ai testi, Modena 2006, pp. 213-268; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] atto di locazione di una parte del "polesino" di Castelvetro Piacentino, altro settore di forte insediamento dei Dovara. il D. presiedette all'alleanza di Reggio con Bologna contro Modena e nello stesso anno concluse l'accordo che legava Reggio ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...