Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] chiamato dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico Castelvetro, Giordano Bruno e Tommaso Campanella fuggendo dall’Inquisizione esercito austriaco permanente fu fondato da Raimondo Montecuccoli di Modena, e a seconda del coinvolgimento in Italia gli ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] materiali nel ms. gamma H.2.18 della Biblioteca Estense di Modena.
L'Idropica e il Pastor fido, frutto di un progetto con la precocissima edizione londinese, 1591, a spese di Iacopo Castelvetro e poi con diverse traduzioni, tra cui la più celebre ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] seguire le regole prescritte "da Aristotile, da Orazio, dal Castelvetro, dal Nores; e [che] da' migliori Comici del C., tolta da un ms. dell'Universitaria di Bologna, in Modena a Carlo Goldoni, Modena 1907, pp. 323-34; B. Ziliotto, C. Goldoni e l ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] , assistette all’incoronazione di Carlo V e, spostatosi a Modena, lo raggiunse la notizia della capitolazione della città. Per un stesura dell’Ercolano, nata dalla polemica che oppose Ludovico Castelvetro ad Annibal Caro (1553), che chiese a Varchi di ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda e documenti d. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di Modena, n.s., I (1942), pp. 10-14; C. Tagliavini, in Atti dell'Accad. ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] . A quanto si apprende dalla ricostruzione postuma del Castelvetro, sul finire del XV secolo l’umanista Vincenzo (a cura di) (1952), Testi non toscani del Trecento, Modena, Società Tipografica Modenese.
Migliorini, Bruno & Folena, Gianfranco (a ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] F. Robortello (1548) giungeva sino a L. Castelvetro (1570); proponendo una chiave tutta tecnico-formale , Paris 1739, pp. 256 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Modena 1799, VII, p. 279;G. Cicogna, Dell'inscriz. venez., III, Venezia ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] il 1° gennaio 1537, il fratello Alfonso organizzò nella natia Modena una giostra con una collana d’oro in premio. Il di un dialogo. Ludovico Castelvetro e i suoi rapporti con gli accademici modenesi, in Ludovico Castelvetro. Letterati e grammatici ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] Laura. Lingua e poesia lirica nella tradizione del classicismo, Modena 1991, pp. 123-150; P. Trovato, Con e di eresia nella Venezia del ’500, Milano 1999; L. Castelvetro, Quale sia la correzione di Girolamo Ruscello alle “Novelle” del Boccaccio ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , in cui l'anonimo autore (in verità Ludovico Castelvetro), venuto a sapere che il G. lavorava a Toscana, XIII, Fiesole 1844, pp. 180 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, I, 1, pp. 610 s.; H.-A.-S. de Charpin-Feugerolles, Les ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...