BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] trasferì tutta la famiglia, e il B. iniziò gli studi nella vicina Vignola. A 14 anni passò al seminario vescovile di Modena ove affrontò i classici sotto la guida di don Vincenze Paltrinieri, maestro di umanità e retorica, che esercitò su di lui un ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] Italia, Lugano 1823, p. LXXVII; F. Cusani, Storia di Milano, Milano 1861-1884, VII, p. 204 s.; G. Canevazzi, B. C., Modena 1911; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 117, 123, 374; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] chiesto, il processo in Ferrara, ma sta di fatto che nel marzo 1571 era in Modena, come indica una scritta privata fra il C. e Niccolò Castelvetro, Modena 5 marzo 1571.La prefazione alla Correttione d'alcune cose del dialogo delle lingue di Benedetto ...
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Comune ampio 49,72 kmq. e con 8180 ab. (1921). Nel territorio, che si estende per ridenti colline, si coltivano viti e cereali, si alleva largamente il bestiame grosso e ci sono allevamenti di pollame; onde caseifici, mulini e cantine rappresentano l'attività industriale maggiore. Il commercio è intenso. La popolazione è quasi tutta sparsa (7266 ab.): 689 ab. sono nel centro principale, il quale è ...
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Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] anatomia a Ferrara, a Pisa e quindi a Padova, sulla cattedra che era stata di A. Vesalio e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , Nuove indagini sulla vita... di A. Alciato, in Arch. st. lomb., XXX (1903), 1, pp. 328 s.; G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, ad vocem; G. Gronau, Titian, London-New York 1904, ad vocem; C. Coggiola, I Farnesi e il Ducato..., Parma 1905, pp ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ..., Firenze 1901, p. 466; J. Dumoulin, ... F. Morel imprimeur, Paris 1901, pp. 65, 123, 124, 195, 221; G. B. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, pp. 135 n. 3, 188 n. 1; E. Picot, Les italiens en France ..., in Bull. it., III (1903), pp. 121, 129 ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] personali e missioni per conto di Iacopo Sadoleto: nel 1529 tornò a Modena in occasione della morte del padre, nel 1532 fu a Parigi alla suo tempo, in appendice a G. Cavazzuti, Lodovico Castelvetro, Modena 1903, pp. 3-15; G. von Schulthess-Rechberg ...
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Cremonini
Gruppo del settore alimentare che si occupa di produzione, distribuzione e ristorazione. Fondata nel 1963 a Castelvetro (Modena) da Luigi C., l’azienda si è occupata fin dall’inizio di macellazione [...] di carne. Nel corso degli anni, ha intrapreso una politica di espansione in settori contigui, come la produzione di salumi, la distribuzione e la ristorazione. Il gruppo C. detiene Inalca nella trasformazione ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] , Un “libretto” sconosciuto di P. S., in Studi di letteratura italiana, I (1899), pp. 194-212; G. Cavazzuti, Lodovico Castelvetro, Modena 1903, App., p. 10; L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate, Bologna 1903, pp. 209-212; G. Bertoni ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...