Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] degli s. decorati nell'Etruria padana. Qui vanno considerati a parte lo s. Arnoaldi di Bologna e quello di Castelvetro di Modena, con motivi e stile dell'arte delle situle. Si tratta della convergenza fra costume etrusco e arte delle situle. Altrove ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] con Torquato Tasso presso la famiglia Rangoni in Castelvetro (Martinelli Braglia, 1993, p. 238, Ferriani, L. M., in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C. della Casa et al., Milano 1998, pp. 191 ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] si raccoglie nell'accademia dei Grillenzoni e di Ludovico Castelvetro (Biondi, 1978, pp. 49 ss.) il quale è risultato essere l'ispiratore del menzionato argomento per il palazzo comunale di Modena dipinto da Nicolò dell'Abate (O. Baracchi, Le vicende ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] - di lire 15 al F. e di lire 2,8 al suo allievo (Modena, Archivio storico comunale, Ex Actis, 1537) - e, infine, la chiara presenza della 'esso distrutto) del palazzo modenese del letterato L. Castelvetro, poi dei nobili Ingoni (Vedriani, 1662).
Un' ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] Madonna fra i ss. Luca e Giovanni Battista della cappella Castelvetro di S. Pietro (1522) aiuta ad inquadrare la -20 ott. 1919; Il patrim. storico-artistico della Congr. di carità in Modena, Modena 1920, pp. 31 s., n. 1; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] Barsanti (Roma) e un busto di Giovanni di Castelvetro nella coll. Lazzaroni (Roma). L'intervento critico Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Vedriani, Raccata de' pittori scultori... modonesi, Modena 1662, pp. 51, 52, 53; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] della provincia modenese - Maranello, Castelnuovo, Castelvetro e Levizzano - (1910), destinate a 1971, III, p. 262; Pittori modenesi dell'800 (catal.), a cura di A. Mezzetti, Modena 1974, pp. 12, 36, fig. 12; S. Poletti, I pittori dell'800 in ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...