CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] , in Boll. d'arte, LIII [1968], p. 150). Altre tele con identico soggetto sono conservate nelle chiese di S. Domenico, di Castelvetrano e Palermo. I documenti e le fonti indicano numerose altre opere del C. per chiese di Calatafimi e soprattutto di ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] Istruzione nel governo Zanardelli e politico di maggior spicco a Trapani, e quelli del barone Vincenzo Saporito, deputato di Castelvetrano. Fra il 1905 e il 1908 fu chiamato dal Senato costituito in Alta Corte come testimone a discarico nel processo ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] la partenza del viceré sembrò forse al B. di aver avuto partita vinta, ma in verità Carlo d'Aragona, principe di Castelvetrano, che prendeva in mano il govemo dell'isola come presidente del Regno, si rivelava non meno deciso dei suo predecessore, e ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di mediocrità sulla personalità del principe (Ceci, p. 126).
Il C. sposò Giulia Tagliavia d'Aragona, dei principi di Castelvetrano - il cui padre Carlo fu viceré di Catalogna e governatore dello Stato di Milano - e ne ebbe nove figli: Girolamo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] , ideato da P. Calvi.
Il suo nome tornò alla ribalta quando, nel maggio 1854, organizzò con G. Scarperia di Castelvetrano una infelice spedizione sulla costa siciliana. L'azione ebbe proporzioni limitatissime e si concluse con l'arresto dei suoi ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] prima. Guidati dal duca di Calabria Carlo d'Angiò, i nemici si ritirarono dopo avere devastato le campagne attorno a Marsala, Castelvetrano, Menfi e Sciacca, e avere assaltato in agosto Messina, dove si trovava lo stesso re. Ad opera di Giacomo II ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] nazionale unitario, costrinse il delegato apostolico mons. Agnelli ad abbandonare la città. Il 28 settembre Giovanni Pantaleo di Castelvetrano e il col. Bentivenga e un gruppo di garibaldini arrestarono e condussero a Napoli il Carafa. Dopo tre ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] egli lasciò Chieti e tornò rapidamente in Sicilia, ove venne eletto membro della Camera dei comuni in rappresentanza di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma di appello agli elettori, una professione di ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] nel 1872, dopo essere stata prima donna giovane "con molto plauso"); rimasto vedovo, si unì con Rosina Ingargiola di Castelvetrano, "artista di qualche pregio". Il Rasi raccontò "ch'era ottimista per eccellenza, che finiva col prestar gratis a ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] l'architetto venne anche ripetutamente chiamato a Palermo nel corso del 1572 dall'allora presidente del Regno principe di Castelvetrano, forse per l'approvazione del progetto, o per prendere visione dell'analoga apertura della strada palermitana del ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...