Patriota (Castelvetrano 1832 - Roma 1879); a sedici anni vestì l'abito dei riformati di s. Francesco; alla notizia dello sbarco dei Mille a Marsala lasciò Palermo per presentarsi a Garibaldi, e divenne [...] il cappellano dei Mille. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, a Mentana, a Digione. Svestito l'abito monacale (1863), prese parte all'anticoncilio adunato a Napoli (1869), si sposò (1872) ...
Leggi Tutto
Bandito siciliano (Montelepre 1922 - Castelvetrano 1950). Nel 1943 costituì una banda che estese le sue attività nella Sicilia occid., potendo contare sul titolo di copertura di Esercito volontario per [...] l'indipendenza della Sicilia (EVIS) e conducendo un'attività criminosa cui non fu estraneo il terrorismo politico contro i partiti di sinistra (il 1º maggio 1947 compì la strage di Portella della Ginestra) ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ; e dalla sua decisione di chiudere perciò la farmacia, che si trovava a Campobello, e ritirarsi con la famiglia nella vicina Castelvetrano, quindi di riaprirla, nel 1897, tornando da solo là dove quella si trovava e subendo un nuovo processo per il ...
Leggi Tutto
Famiglia feudale siciliana che ebbe, dal sec. 14º, in possesso Sommatino, Ravanusa, Menfi, Castelvetrano e infine Gela, concessa nel 1530 da Filippo II a Carlo Tagliavia Aragona, grande ammiraglio di Sicilia, [...] presidente del Regno e governatore del ducato di Milano ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] dedicato agli ‘effetti’ di Terranova e di Avola in Val di Noto, e nel 1734 ultimò il secondo, relativo a Castelvetrano, Menfi, Sant’Angelo, Casteltermini, Favara e Montedoro, nel Val di Mazara. Il terzo tomo riguardò Caronia, in Valdemone; il quarto ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] tra Val di Noto e Val di Mazara, nella parte meridionale della Sicilia, e comprensivo, tra l’altro, del Principato di Castelvetrano, del Ducato di Terranova, dei marchesati di Avola e Favara, della Contea di Borgetto.
Il rito nuziale fu officiato il ...
Leggi Tutto
LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] minorenne, il 27 marzo 1575.
L'8 ag. 1597 sposò a Palermo Francesca Aragona Tagliavia, figlia di Carlo dei principi di Castelvetrano e di Anna Ventimiglia. Il 10 apr. 1599 il re di Spagna Filippo III gli concesse da Valencia il titolo di marchese ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] Istruzione nel governo Zanardelli e politico di maggior spicco a Trapani, e quelli del barone Vincenzo Saporito, deputato di Castelvetrano. Fra il 1905 e il 1908 fu chiamato dal Senato costituito in Alta Corte come testimone a discarico nel processo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di mediocrità sulla personalità del principe (Ceci, p. 126).
Il C. sposò Giulia Tagliavia d'Aragona, dei principi di Castelvetrano - il cui padre Carlo fu viceré di Catalogna e governatore dello Stato di Milano - e ne ebbe nove figli: Girolamo ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] , ideato da P. Calvi.
Il suo nome tornò alla ribalta quando, nel maggio 1854, organizzò con G. Scarperia di Castelvetrano una infelice spedizione sulla costa siciliana. L'azione ebbe proporzioni limitatissime e si concluse con l'arresto dei suoi ...
Leggi Tutto
lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...