Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] tardato a enfatizzare. La circostanza emergeva con nettezza dal tono schiettamente aristotelico del passo in cui il filosofo di Castelvetrano chiariva il punto:
Se fossi, non mi farei, non diverrei; questo è evidente; ma se non fossi, non diverrei ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] autografe del maestro in questa parte della Sicilia sono state attribuite al L. varie Madonne (per esempio, Castelvetrano, Museo civico; Salemi, Museo civico; Caltabellotta, S. Agostino; Partanna, Istituto Renda), un fonte battesimale nella chiesa ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] primi studi, le tesi di laurea, in particolare. Ma Gentile mantenne, in quel periodo, anche i suoi legami con Castelvetrano, collaborando a una locale rivista di cultura, «Helios», di iniziale orientamento radical-positivistico, che da Pisa – come ha ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] impressioni che l’entourage di Gentile trasmetteva agli studenti.
Fin dalle prime battute della sua direzione, il filosofo di Castelvetrano accettò l’obbligo per i normalisti, titolari di posto di studio superiore con sussidio, di far parte delle ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] o apparenze?, in " Giorn. d. " VI (1898) 337-346; G. Gargano Cosenza, La saldezza delle ombre nel Poema dantesco, Castelvetrano 1902 (recens. di G.A. Venturi, in " Bull. " X [1903] 79-83); M. Porena, Delle manifestazioni plastiche del sentimento ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] più significative due notevoli anfore da Cerveteri. È anche assegnato dubitativamente al pittore il noto cratere a colonnette da Castelvetrano con giochi di satiri.
Monaco 2774, Pittore di (p. 283). - È un pittore di lèkythoi a fondo bianco sotto ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] ’esterno. Sin dalle prime ore, molti profughi dai paesi più colpiti affluirono nei centri maggiori della costa, come Castelvetrano, Trapani, Palermo, Agrigento, in cerca di assistenza medica o semplicemente in fuga dai centri abitati pericolanti o in ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] , p. 141).
Estetica, ma segnatamente filosofia
Nel licenziare la seconda edizione della Filosofia dell’arte, il filosofo di Castelvetrano ribadì che in quel libro bisognava vedere un’opera «sì di Estetica, ma segnatamente di Filosofia» (La filosofia ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] e pubblica dei Tagliavia, chiamati a ricoprire cariche di governo statale, nobilitati e beneficiati con la signoria di Castelvetrano.
Dagli immigrati dalla penisola passiamo alla mobilità sociale interna, che rileva l'arrivo a Palermo di "habitatores ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] del «destino idealistico» del pensiero italiano
Lo scritto giovanile gentiliano rappresenta nella produzione del pensatore di Castelvetrano un inizio di rilievo, che segna una rivalutazione certamente sui generis, ma importante, dei due pensatori ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...