BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] ; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, p. 359; E. Castelnuovo, Della poesia vernacola veneziana, in Nuova Antologia, 15 apr. 1883, pp. 622-32; V. Maiamani, Ilprincipe dei satirici veneziani ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 1830). Ma tutte le sue brighe furono vane. Anzi nel giugno 1830 venne espulso dalla Toscana e si stabilì a Castelnuovo, in territorio modenese. Nell'agosto dello stesso anno si recò a Vienna, dove dopo qualche settimana di attesa Metternich lo ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , si hanno pochissime notizie biografiche: egli dovrebbe essere nato prima dell’ottobre del 1502 e morì probabilmente a Castelnuovo di Porto intorno al 1575; di lui si conosce una vastissima produzione letteraria e un’attività ininterrotta di autore ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e seguace del Monti negli anni giovanili, ponga come motto allo scritto Se fossi ricco! (in Opere scelte, a cura di D. Castelnuovo Frigessi, I, Torino 1972, p. 3) un verso di Lucano (1, 165)nella versione del C. (1, 265):"La santa povertà madre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] studio dei neutroni lenti e della radioattività artificiale» al quale l’allievo di Tullio Levi-Civita, Francesco Severi, Guido Castelnuovo e Luigi Fantappiè sarebbe stato condotto sotto la guida del nuovo magistero di Enrico Fermi, è l’insistenza sui ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nell'Istria fu martoriato durante quel tragico momento da lotte furiose, ma anche qui, come sia, da Aquileia a Gradisca, a Castelnuovo (Patto di Worms del 1521 e lodo di Trento 1535). Più gravi riuscirono sopra l'Istria le incursioni degli Uscocchi ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dei memorialisti per le sue Memorie di un garibaldino, e autore altresì di vari racconti. Fiorentino Enrico Castelnuovo, piuttosto che romanziere, come sembrò, sociale, in quanto sincero e affettuoso osservatore, scrittore onesto e simpatico. Di ...
Leggi Tutto
etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...