GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] di frequentare l'istituto di fisica di via Panisperna (tra i suoi professori E. Fermi e F. Rasetti) e di matematica (G. Castelnuovo, T. Levi-Civita, B. Segre), e di stringere una calda amicizia con colleghi poco più anziani di lui, come E. Amaldi. Si ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] indirizzi della cosiddetta riforma ceciliana - era iniziato nel 1884-85, quando Trice era impegnato nel montaggio dell'organo di Castelnuovo del Garda (Verona), dove il F. risiedeva presso uno zio sacerdote.
Dopo l'apprendistato a Genova con il Trice ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] Torino, assistente di E. d'Ovidio. Trascorse poi diversi mesi a Gottinga con F. Klein, fu assistente a Roma di G. Castelnuovo (1894-99), professore di algebra e geometria analitica a Messina e dal 1901 prima straordinario e poi ordinario di geometria ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] e, sembra, non alieno da avventure galanti. Posta in atto la fuga, alla fine di aprile del 1697, i due giunsero a Castelnuovo, dove si fermarono e dove furono raggiunti dal conte Guido, deciso a ucciderli. Tuttavia, di fronte alla spada sguainata del ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Spagna), Paolo Romano e Francesco Laurana, e a trentatré loro collaboratori, ricevette 346 ducati «por manament del Rey S.» a Castelnuovo (Filangieri di Candida, 1938, pp. 336 s., doc. V). Il 31 gennaio 1458, insieme con Isaia da Pisa, Antonio da ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] in stucco con un S. Giovanni per il cavalier Agostino Filago) o da comunità religiose (un Cristo per la fraternita di Castelnuovo, un altro per quella della Morte e ancora per quella di Camerino). Unica opera superstite di questo periodo è un busto ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio. Certo è che l'attività del G. a Castelnuovo fu assai breve, tra la fine del 1457 e il giugno del 1458, anno di morte di Alfonso V.
La diaspora degli scultori ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Luni che aveva colpito i Sarzanesi con interdetto e scomunica. Calandrino di Buongiovanni ricoprì inoltre la carica di podestà a Castelnuovo di Magra a partire dal novembre 1296. Rimasto vedovo di Iacopina di Mercadante di Rolandino di Pezamezana, s ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che si annidava nel cuore stesso del governo. Accadde il 13 ag. 1486: mentre una gran folla si era radunata nel grande salone di Castelnuovo per celebrare il matrimonio della nipote del re, Maria, con il figlio del conte di Sarno, a un segno di F. le ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] the Wise and his heirs 1278-1352, London 1897, ad ind.; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura di F. Torraca, Napoli 1908, pp. 202-269; G. Marra, Diario angioino dal 6 ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...