FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della guarnigione spagnola da Castelnuovo fecero cessare il tumulto.
Tra il 28 gennaio e il 2 febbraio furono assicurati alla giustizia molti compagni di Fucillo ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] riconciliazione fra i due, nel gennaio del 1419, accolse lo Sforza nella sua casa a Napoli, prima che questi si recasse a Castelnuovo per l'atto formale di accordo col rivale e per l'omaggio alla regina. Nel marzo dello stesso anno, il C. ricevette ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] spagnola provocò, il 18 settembre, un violentissimo scontro dell'A. con l'Arpaia e il Toraldo che volevano trasferire in Castelnuovo la polvere custodita nel torrione del Carmine: al suo rifiuto quelli tentarono di catturarlo e di ucciderlo, ma l'A ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] 26 gennaio 1938; cfr. Esposito Pilati, 2007, pp. 338 s., 360 s.).
Morì a Napoli il 10 dicembre 1938.
Fonti e Bibl.: M. Castelnuovo-Tedesco, M. P. Suite per archi e pianoforte, in La Rassegna musicale, I (1928), p. 327; G. Rossi-Doria, Lettera da Roma ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] alla preesistente società Durval, si affiancò una nuova impresa, la A. e G. Fossi, che acquistò terreni nelle località Castelnuovo e Sasso e in breve tempo riuscì a eguagliare i risultati produttivi della società de Larderel. La convivenza delle tre ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P. Cassani, E. Lattes e A. Errera, mentre più tardi (1861), auspice Zanella, divenne sodale di F. Lampertico, che ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] certo clima di allarme. Dopo gli avvenimenti del marzo 1815 il re convocò i ministri, e con essi il C. e il Castelnuovo, per preparare un piano che valesse a frenare l'azione dei rappresentanti dei Comuni. Nelle diverse riunioni che si tennero il C ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] di S. Giovanni a Carbonara, da cui uscirono travestiti per nascondersi nel monastero dei SS. Apostoli, e la seconda a Castelnuovo, allorché il palazzo subì il saccheggio. Mentre, entro lo stesso luglio, il C. trovava un più tranquillo rifugio a ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] delle gabelle abolite in seguito all'insurrezione. Per sfuggire alle vendette dei popolari il B. fu costretto a rifugiarsi in Castelnuovo sotto la protezione delle milizie regie, e di lì, assieme all'eletto del popolo Andrea Naclerio e con l ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] Renato Titolare di Armonia e Contrappunto principale», fasc. 9/B/200 (si ringrazia Tommasina Boccia per le ricerche).
M. Castelnuovo-Tedesco, R. P. Preludio ad una commedia di Shakespeare (Twelfth Night), in La Rassegna musicale, V (1932), p. 274 ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...