TALAMO
. Marchesi di Castelnuovo. A questa famiglia, originaria della costa di Amalfi, dove compare sullo scorcio del sec. XIII, appartennero: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di [...] si adoperò a risolvere i problemi dell'edilizia popolare e della bonifica integrale (nelle sue proprietà di Castelnuovo Vallo in provincia di Salerno, con mezzadria, appoderamento a dieci ettari, deduzione di colonie dal Forlivese, tabacchicoltura ...
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Uomo politico (Palermo 1756 - ivi 1829); ammiratore del costituzionalismo inglese, fece approvare nel 1810 una riforma del sistema tributario siciliano, ma si oppose alle pretese della corte in materia di revisione delle imposte e fu perciò arrestato il 19 luglio 1811. Liberato per l'intervento di W. Bentinck, ebbe parte preminente nella riforma della costituzione, come ministro delle Finanze (1812); ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] della successione di Mantova e del Monferrato (1628-31), ebbe il comando dell'esercito spagnolo in Italia; gli fu imposto di prendere Casale ai Francesi senza forze adeguate; non essendovi riuscito, si ritirò nel suo feudo di Castelnuovo Scrivia. ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1472 - Castelnuovo di Garfagnana 1529); passato dall'amicizia all'ostilità più decisa contro i Medici, contribuì alla loro espulsione da Firenze nel 1527. Eletto gonfaloniere, [...] la sua politica conciliante, tra i repubblicani fanatici e i sostenitori della necessità d'accordi con la Francia, mirò a un accostamento a Carlo V. Deposto sotto l'accusa, risultata infondata, d'intesa ...
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Patriota e scrittore italiano (Roma 1919 - Castelnuovo al Volturno 1943), nipote di Fortunato e fratello di Luigi. Attivo antifascista e antinazista, il 10 sett. 1943 partecipò alla difesa di Roma a Porta [...] S. Paolo; raggiunto il Mezzogiorno, lavorò con altri giovani alla formazione di un corpo di Volontari della libertà. Fallita questa impresa, nel tentativo di ripassare le linee per recarsi nel Lazio a ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] rappresentata al Teatro Carignano nel maggio 1825 e discreta fortuna ebbe tutta la sua produzione giovanile. Entrato in contatto con l’ambiente letterario milanese, romano e napoletano, Brofferio si dedicò ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] piccolo collegio di S. Lazzaro il C., il quale passò poi nel seminario vescovile di Spalato a studiarvi umane lettere e filosofia, quindi nel '96 a Roma per la teologia, di cui, in seguito, compì il corso ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] centro del Reggiano, si dedicò fin da giovanissimo al mestiere di artigiano del rame che avrebbe esercitato per tutta la vita. Poco probabile è la partecipazione del M. ai moti del 1831, che d'altro canto ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] Ebbe il nome di Fabio in memoria di uno zio, morto da poco, che era stato segretario di s. Carlo Borromeo. Rimasto orfano di padre nel 1590, passò l'adolescenza nella casa del nonno materno a Cento, dove ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] del duca ed il fisco, preferì cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si procedette alla liquidazione dei creditori del Carafa.
Nell'agosto del 1648 il C. partecipò alla spedizione francese ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...