ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] stati messi recentemente in discussione (P. Santoni, Albert de Sarteano..., pp. 190 s.).
E. morì nel suo convento presso Castelnuovo di Garfagnana (prov. di Lucca) nel 1451; nel martirologio francescano la data di morte del beato E. è indicata al ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dell'era patristica; nel 1937 fu nominato lettore di lingua e letteratura greca nella sezione di magistero di Castelnuovo Fogliani. Dal novembre 1931 aveva compiuto intanto il servizio militare come allievo ufficiale degli alpini nella caserma S ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] . 10).
Durante le operazioni militari A. occupò il castello di Piermarola, quello di Pignataro, S. Angelo, Pontecorvo, Castelnuovo e Fratta, stabilendo intorno a Montecassino un forte nucleo favorevole ad Enrico VI. Tanta fedeltà venne preiniata dall ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e C. V fecero il loro ingresso a Napoli. Il papa prese alloggio in una cella sistemata appositamente per lui nel Castelnuovo, dove lo andavano a trovare numerosi ambasciatori e pellegrini, tra i quali il capo ghibellino Guido da Montefeltro, che fu ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di Castelnuovo), che gli garantì un agiato tenore di vita e la facoltà di coltivare a tempo pieno ambiziosi progetti di natura culturale ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] così come gli esuli ebrei e conversos che in quegli anni fuggivano dall’Italia verso l’Impero ottomano), via Castelnuovo di Cattaro. Per ragioni che restano oscure, tuttavia, anziché continuare il viaggio alla volta di Salonicco Patrizi fece ritorno ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] porpora cardinalizia. Il 31 luglio 1442, essendo rimasti in possesso di Renato solo i castelli Capuano, S. Elmo e Castelnuovo, nei capitoli tra Alfonso d'Aragona e il condottiero Francesco Sforza venne stabilito che il primo avrebbe fatto restituire ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] , fu militarmente impegnato nell'occupazione di castelli strategici quali Piumarola, S. Angelo in Theodice, Pontecorvo, Castelnuovo, Fratte, rafforzando intorno a Montecassino posizioni favorevoli a Enrico, al punto di provocare, intorno alla fine ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] s.; R. Wittram, Die französ. Politik auf dem Basler Konzil während der Zeit seiner Blüte, Riga 1927, pp. 34-38; M. Morpurgo-Castelnuovo, Il cardinal D.C., in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LII(1929), pp. 1-142; Th. Buyken, Enea Silvio ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] , pp. 205-220; Gotico e Rinascimento in Piemonte, a cura di V. Viale, cat., Torino 1939; Toesca, Trecento, 1951; E. Castelnuovo, Una superba fortezza a guardia della valle, in Tuttitalia, II, 2, Piemonte e Valle d'Aosta, Firenze-Novara 1961, pp. 398 ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...