Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] the Wise and his heirs 1278-1352, London 1897, ad ind.; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura di F. Torraca, Napoli 1908, pp. 202-269; G. Marra, Diario angioino dal 6 ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] un vero pioniere del rinnovamento dell'organo, assecondato nei suoi propositi in Verona e nella provincia veronese (a Cerna, a Castelnuovo, a Soave, a San Giorgio, ecc.) e sostenuto dal propugnatore e animatore della riforma della musica sacra, don A ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] vita di studioso venne sostenuta da finanziatori privati, tra i quali, fino alla sua morte nel 1829, il principe di Castelnuovo, e, negli anni Trenta, lo studioso e politico di Acireale Salvatore Vigo, zio del folklorista Lionardo, che di Palmeri fu ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] che aveva constatato le sue eccellenti qualità di studente, gli fecero completare il ciclo di studi nella scuola di Castelnuovo Monti. Sin da questi primi anni dimostrò una forte attrazione verso la vita religiosa e nell’ottobre 1922, incoraggiato ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] : una delle sorelle del L., Amelia, sposò Luigi Luzzatti; un'altra, Emma, lo scrittore Enrico Castelnuovo: dalla coppia nacque Guido Castelnuovo, che sarebbe divenuto un eminente matematico. Il L. sposò Amelia Scandiani, figlia di Samuele, segretario ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] per gli Istituti di previdenza gestiti dalla Cassa depositi e prestiti (dove rimase fino al 1923), istituì con G. Castelnuovo nel 1915 un gruppo di insegnamenti coordinati riguardanti il calcolo delle probabilità e la matematica attuariale presso la ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] del 1572, quando don Giovanni, giunto a Napoli da Messina, aveva fissato la sua residenza nella dimora aragonese di Castelnuovo, dove la F. fungeva molto probabilmente da damigella d'onore di Anna di Toledo, divenuta a sua volta, successivamente ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] R. Università di Roma, s. 4, II [1938], pp. 312-322; III [1939], pp. 239-256). Il L. fu allievo di G. Castelnuovo e F. Enriques, che sentì suoi maestri soprattutto per la loro "concezione umanistica della scienza" (Riforma della scuola, 1983, p. 17 ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] mettersi in salvo, fu fatto prigioniero e tradotto altrove.
Nel 1484, dopo dieci anni di esilio trascorsi a Napoli, a Firenze, a Castelnuovo, forse a Cremona e infine a Pavia, l'E. poté fare ritorno in patria. Rientrò a Ferrara ai primi di settembre ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] fermarono poco in Parma, e dopo l'uccisione di un loro amico e seguace preferirono tornare nella loro rocca di Castelnuovo, dove si sentivano più al sicuro dalle insidie dei Rossi.
Mentre il fratello maggiore Simone si era allontanato per combattere ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...