Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la cultura in Provenza nel sec. XIV (1963; nuova ed. ampliata 1991). Ha insegnato a Losanna (1964-83), Ginevra (1970-71) e Torino (1979-82); dal ...
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Comune della prov. di Lucca (28,5 km2 con 6133 ab. nel 2008). Il centro si trova a 270 m s.l.m. all’estremità meridionale dell’alta Garfagnana, alla confluenza del Serchio con il fiume Turrite Secca. Rappresenta il capoluogo naturale della Garfagnana. Industrie tessili e dell’abbigliamento.
Conserva la rocca fondata nel 12° sec. (poi rimaneggiata) e, nelle vicinanze, la fortezza fatta costruire da ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] pp. 273-296; M. Laclotte, L'Ecole d'Avignon. La peinture en Provence aux XIVe et XVe siècles, Paris 1960; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, [Torino] 1962; M. Meiss ...
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Archeologo italiano (Roma 1911 - Castelnuovo Val di Pesa, Siena, 1993), figlio di Roberto; prof. nell'univ. di Firenze (1964-81). Ha studiato soprattutto la scultura e la ceramica greca, con particolare [...] attenzione agli aspetti artistici e stilistici. Tra le opere: Museo Nazionale Romano. Le sculture greche del V secolo (1953); Catalogo delle sculture di Cirene (1959); Catalogo dei marmi antichi del palazzo ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] stilistici, della fruizione dell’opera sono proposte da F. Haskell, E. Battisti, M. Baxandall, H. Belting, E. Castelnuovo, H. Damisch. Sullo sviluppo della storia dell’a. hanno avuto importanti influssi anche la fenomenologia esistenzialista, la ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] A. de' Bartoli e A. da Bologna. Un documento del 18 ag. 1359, conservato nell'Archivio del Collegio di Spagna in Bologna, indica che un maestro A. da Bologna stava miniando in quell'epoca libri scritti ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Modena ma, passato appena un anno, decise di intraprendere gli studi artistici. Dopo un iniziale e breve alunnato presso l'atelier del pittore reggiano ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] pp. 31-32; L.E. Bush, Pinnacles from a Polyptich, Los Angeles County Museum of Art Bulletin 15, 1963, 2, pp. 3-12; E. Castelnuovo, s.v. Bartolo di Fredi, in DBI, VI, 1964, pp. 636-639 (con bibl.); G. Gamulin, Jedan Fragment Poliptiha Bartolo di Fredi ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] opere che gli vengono attribuite è firmata o datata, nessun documento può con certezza essere messo in rapporto con la personalità chiamata "Barna" o "Berna" nelle fonti, a meno che non lo si voglia identificare, ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...