Pittore (Sciacca 1443 - Palermo 1506), attivo in Sicilia e (1491-94) a Napoli e a Castelnuovo. Artista di rilievo nell'ambito della pittura siciliana del periodo; in rapporto con Antoniazzo Romano e C. [...] Scacco, risentì di influenze iberiche e dell'opera di R. de Osona il Vecchio, che forse conobbe a Valenza. Tra le opere, il Redentore tra i ss. Giovanni Evangelista e Battista (1491, Napoli, Museo nazionale ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] né il suo nome ricorre quando il papa ritorna ad Avignone nel 1370. È dunque probabile che sia morto nell'estate del 1369 (Castelnuovo, 1991, pp. 150-152).
Bibl.: E. Müntz, Un document inédit sur les fresques du palais d'Avignon, Courrier de l'art 1 ...
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Famiglia di maiolicari attivi a Savona e a Genova. Suo capostipite è Giovanni Antonio (n. 1605 circa - m. Torino 1685), oriundo di Castelnuovo in Lombardia; probabilmente uscirono dalla sua fabbrica i [...] 201 vasi da farmacia del museo civico di Savona che portano la marca dei figli. Questi furono: Bartolomeo (v.) e Domenico (Savona 1670 - Napoli 1746), scolaro del padre e del fratello, che lavorò nell'officina ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , nn. 42-43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in Napoli, in Napoli nobilissima, XX (1981), 3-4, pp. 102-114; B. Patera, Sui rapporti tra Antonello da Messina e F. L., in ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] statue di S. Pietro e S. Paolo (ora nell'Aula del Sinodo in Vaticano), un colossale S. Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] elementari, ricevette i primi insegnamenti artistici nell'istituto d'arte "A. Passaglia" di Lucca, che frequentò dall'83 all'87 sotto la guida di L. Norfini e M. Marcucci. Per la particolare propensione ...
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Pittore di S. Severino Marche (seconda metà sec. 15º). Restano due suoi polittici firmati, eseguiti per il duomo di Recanati (1477, Museo diocesano) e per S. Maria di Castelnuovo (1480 circa, coll. privata); [...] gli sono attribuite varie altre opere (Adorazione dei Magi, Pinacoteca Vaticana; Madonna, Louvre; tavole in SS. Antonio e Teresa a Matelica, ecc.) che, nello stile secco e incisivo, mostrano l'influsso ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Castelnuovo Berardenga nel Senese (Romagnoli, 1835).
Molto giovane venne inviato dal padre a studiare pittura all'Accademia di Firenze, dove fu allievo di P. Pedroni, e fu presente alle esposizioni della scuola a partire dal 1793. Venne premiato in ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] ed elitario con l'istituzione di istituti agrari come quelli del principe Stefano Reggio Gravina d'Aci e del principe di Castelnuovo. Alla base del progetto elaborato dal G. è un'idea dell'architettura che, derivando in parte da quella del tardo ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] al 1753, il G. risiedette a Palermo ed entrò in contatto con un pittore al servizio dei Cottone, principi di Castelnuovo (Federico [1939, p. 98] cita erroneamente al riguardo G. Platania, morto nel 1720), signori feudali di Santa Caterina, residenti ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...