FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] marzo, ragione dell'ultima sacca di resistenza a Castelnuovo - F., riparato nel frattempo a Ischia donde Pontano, ibid., LXI (1936), pp. 209, 229 n. 2, 235; G. M. Monti, Nuovi studi angioini, Trani 1937, ad Indicem (ma solo il rinvio a p. 375 vale ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] : mentre una gran folla si era radunata nel grande salone di Castelnuovo per celebrare il matrimonio della nipote del re, Maria, con il LVIII (1928), pp. 180-202 passim; G. M. Monti, Privilegi e consolati di fiorentini e di lombardi sotto Ferrante d ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] in Fert, III(1931), pp. 97-110; G. De Orestis di Castelnuovo, Qualche documento sui sistemi di governo del re C. F., ibid., pp di storia subalpina, V (1883), pp. 302-36; A. Monti, Un drammatico decennio di storia piemontese e il maresciallo di Savoia ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] .; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura di F. Torraca di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 221-226; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, ad ind.; R. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] fin dal tempo dei giuochi e dei trattenimenti fanciulleschi a Castelnuovo, e ad esso si rivolse naturalmente il B. come letterario più vivace e brillante. A Milano conobbe Tommaseo e Monti; D. Bertolotti gli pubblicò sul suo Nuovo Ricoglitore, in ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] verso Brescia e il lago di Garda, combattendo a Castelnuovo e a Lazise. Richiamato a Milano dal generale comandante Ercole, Roma 1939; A. Monti, Quarantotto romantico ed eroico. Morosini, Manara e Dandolo, Firenze 1948; A. Monti, Il 1848 e le Cinque ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] senatori a vita. Fino al 2018 sono stati nominati: G. Castelnuovo (1949), A. Toscanini (nominato il 5 dicembre 1949, rinunciò Luzi (2004), G. Napolitano (2005), S. Pininfarina (2005), M. Monti (2011), C. Abbado (2013), E. Cattaneo (2013), R. Piano ( ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] lati di una linea che dalla foce della Dragogna per Castelnuovo mette a Ruppa, a N. di Fiume. Insignificante è Veneto; pure in settembre, la fiera vicentina in onore della Madonna di Monte Berico. In onore di S. Luca si ha la carnevalata delle fiere ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ; il Caetani venne promosso cardinale prete di S. Martino ai Monti (22 sett. 1291), anche questa volta senza perdere gli altri Francia, iniziò trattative con Federico. Si ebbero i preliminari di Castelnuovo (10 ag. 1302) e poi la pace di Caltabellotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano l’allievo di Tullio Levi-Civita, Francesco Severi, Guido Castelnuovo e Luigi Fantappiè sarebbe stato condotto sotto la guida del ...
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