(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sembra fosse stato spostato dall'Aesis al Rubicone, a NO. dalla Magra al Varo, fu al NE. spinto al Formio, piccolo fiume utile G. De Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Arch. stor. napol., XI e XII (1886-87). Per ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] lento, ricche di acque e profonde, ciascuno con portata di magra intorno ai 6000 mc. per secondo, e che nelle piene salgono Gonzales Arrili, L. Barletta, Alvaro Yunque, L. Castelnuovo, Roberto Mariani, Hector Blomberg, suggestivo evocatore di porti ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , Rionero in Vulture; in Puglia, nei mandamenti di Castelnuovo della Daunia, San Giorgio sotto Taranto, Serracapriola, Orsara alla sua poesia rustica, ma fresca e spontanea, fanno piuttosto magra figura, per quanto ben più pure di lingua e tornite di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Lagastrello, donde nasce l'Enza quello del Cerreto (1261 m.) fra il Secchia e la Magra, la Foce delle Radici (1528 m.) che mette in comunicazione Pavullo con Castelnuovo di Garfagnana, l'Abetone (1388 m.), il Col dell'Oppio (821 m.) e le Piastre ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] Tidone, presso Borgo Val di Taro, intorno a Castelnuovo nei Monti, ecc).
Però tutte le formazioni oligo m.), poco a SE. del primo, tra le valli del Taro e della Magra. L'Appennino Ligure (circa 160 km. di sviluppo), nella sua sezione occidentale, tra ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] è una petraia quasi completamente nuda, con solo una magra steppa di erbe xerofile, povera d'individui ma i 400 m. nel Carso di Comeno e i 600 m. in quello di Castelnuovo.
In tutto il Carso Proprio - se si escludono i centri periferici e le città ...
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Fiume della Lombardia. Nasce dai laghetti sotto il Passo dell'Alpisella (m. 2235) nel gruppo dell'Umbrail, percorre la Val Bisella e la Valle di Fraele fino a Boscopiano, poi volge a sud fino a Teglio [...] nel Po (m. 45 s. m.) a Porto Stanga, fra Castelnuovo Bocca d'Adda e Cremona, dopo un percorso da Lecco alla m. 3,20 e m. 0,70, misurate in acque ordinarie ad 1 m. sulle magre. La velocità superficiale massima varia da m. 0,35 a m. 4,70; la minima ...
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Comune della Lunigiana (Massa e Carrara). Il centro capoluogo è situato sulla riva sinistra della Magra, presso la confluenza del torrente Aulella, a 64 m. s. m., ed ha 1730 abitanti. Cinto da mura e dominato [...] e futura testa di linea della ferrovia in costruzione Aulla-Castelnuovo di Garfagnana. Il comune ha un'area di 59,79 dominato dalla fortezza della Brunella, chiave strategica della val di Magra, costruita da Adamo Centurione nel secolo XVI.
Bibl.: E. ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] fatti dipingere da Roberto d'Angiò nella sala di Castelnuovo a Napoli, demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto Alfonso che affiorano nel letto del fiume Volturno nei periodi di magra, dunque una cessione inconsistente e burlesca. L'atto ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] studi medi presso l’istituto tecnico di Arezzo. Una magra borsa di studio della Fraternità dei laici gli permise di con le famose ricerche dello stesso Enriques e di Guido Castelnuovo.
Nel 1904 fu nominato per concorso alla cattedra di geometria ...
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