CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] scriverà nel 1826 (Maturi, p. 2) - il C., sotto la spinta degli avvenimenti rivoluzionari, si accostò decisamente alla dottrina Castelnuovo, in territorio modenese. Nell'agosto dello stesso anno si recò a Vienna, dove dopo qualche settimana di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] inpetto uno baldachino al modo uxado, non gle volse mae intrare sotta" (Pedrino, Cronica, p. 154). In breve tempo riuscì 1927, pp. 34-38; M. Morpurgo-Castelnuovo, Il cardinal D.C., in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LII(1929), pp. 1-142 ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] gli fu consentito di proseguire gli studi elementari a Castelnuovo e quelli umanistici nel regio collegio di Chieri.
Ventenne, (1862), si profilò per la diocesi torinese un periodo incerto sotto la gestione del vicario generale G.B. Zappata. G. ruppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] collabora al progetto di installazione di un calcolatore elettronico sotto la direzione di Mauro Picone. di matematica finanziaria, poi, dal 1961 al 1976, della cattedra di calcolo delle probabilità, già ricoperta da Guido Castelnuovo, che viene di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] dilagante anarchia causata dall'invasione ungherese. Sotto questo aspetto, però, la fondazione fu Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza diCastelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura di F. Torraca, Napoli 1908, pp. 202- ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] a Napoli, nella reggia diCastelnuovo, il 21 dic. 1488: Hermes, in nome del fratello duca di Milano, pose l' life in Milan…, London-New York 1911; N. Ferrorelli, Il Ducato di Bari sotto Sforza Maria e Lodovico il Moro, in Arch. storico lombardo, XLI ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di "condomini diCastelnuovo, Sale e Caselle"; ma, presto coinvolti nelle lotte civili, al seguito dei Torriani dapprima e e poetico per una giovinetta che egli celebra sotto il nome di Viola, probabilmente Violante Borromeo. A Roma era introdotto ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] una guida culturale assai influente, sotto la quale l'E. acquisì di Milano. Cercò dapprima, dietro suggerimento del fratello Borso, di approfittarne per ampliare lo Stato con brandelli del dominio visconteo, in rapida dissoluzione. Prese Castelnuovo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 1930, in Scritti minori, VI, 1, pp. 439 ss.), sia pur sotto la maschera, o con gli strumenti polemici, della "filologia" e del " F., quando propose al Senato, di concerto coi senatore a vita G. Castelnuovo, allora presidente dell'Accademia dei Lincei ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di Marco Strozzi in data 7 settembre, in cui l'artista menziona "il lavoro de' Gambacorti", importante famiglia locale sotto 430-438; A. Caleca, in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini - E. Castelnuovo, Torino 1996, pp. 27 s.; D. Finiello ...
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coprigambe
s. m. inv. Accessorio che può essere applicato alle motociclette per proteggere le gambe del conducente dalla pioggia e dal freddo. ◆ Il coprigambe può essere arrotolato e fissato al cupolino o alla scocca quando non si usa, ed...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...