CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] storia una funzione educativa e morale, in quanto mette sotto gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice di D. Castelnuovo Frigessi, I-IV, Torino 1972, con ampia introduzione e note; Scritti filosofici letterari e vari, a cura di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Ferrara dopo il commissariato a Castelnuovo - anni di dure prove e di amari contrasti, che segnano una fase di crisi nella vita e mortificarsi sotto il cilicio di una disciplina esteriore.
Qualche presentimento di quell'inevitabile declino e di una ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] in Romagna, così manda "fuora" l'armata marittima sotto il comando di F., il quale, accompagnato dal card. Paolo Fregoso Napoli avendo, il 7 marzo, ragione dell'ultima sacca di resistenza a Castelnuovo - F., riparato nel frattempo a Ischia donde si fa ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] è inoltre il S. Giuseppe tra angeli in S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, per il quale si è proposto il nome di Iacopo Sansovino, seppure non è da escludere anche in questo caso quello di Girolamo Domenico Della Robbia; mentre la Madonna e santi inS ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ritrovò a languire per venticinque anni nella fortezza diCastelnuovo. Un destino ancora più crudele colpì il Piccinino scopo era forse stato quello di ripristinare il monopolio universitario degli studi superiori sotto uno stretto controllo statale, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Enrico VII e dalla perdita di Vicenza, la consorteria facente capo ai da Lozzo (da Lozzo, Schinelli, da Castelnuovo , 118-128; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano (1310-92), in Storia di Milano, Milano 1955, V, pp. 40, 66, 102 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di 19 persone e sotto il nome di conte di Govone, ufficialmente per salutare il suocero Ferdinando I di Borbone, reduce dal congresso di 1931), pp. 97-110; G. De Orestis diCastelnuovo, Qualche documento sui sistemi di governo del re C. F., ibid., pp. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il quale il 27 sett. 1278 accolse S. Maria di Faifula sotto la protezione regia. Nell'atto relativo il re qualificò Pietro alloggio in una cella sistemata appositamente per lui nel Castelnuovo, dove lo andavano a trovare numerosi ambasciatori e ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] . 3-24; G. Holton, p. 160). Vista sotto l'aspetto di un'indipendenza culturale rispetto alla situazione della ricerca e dell' proprie della generazione di illustri matematici e fisici matematici già citati, come Castelnuovo, davanti al rovesciamento ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe diCastelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] basata su una dialettica fra i partiti, fu umiliata dalla pratica del trasformismo, da lui denunciata fin dai tempi di Cavour. Sotto l'aspetto del pensiero economico, il F. è un autore fortemente originale, almeno nel panorama italiano dell'Ottocento ...
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coprigambe
s. m. inv. Accessorio che può essere applicato alle motociclette per proteggere le gambe del conducente dalla pioggia e dal freddo. ◆ Il coprigambe può essere arrotolato e fissato al cupolino o alla scocca quando non si usa, ed...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...