VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] di personalità come il compositore Mario Castelnuovo-Tedesco.
Nel vivace clima secessionista della Firenze di primo Novecento trovò stimoli nei ritratti pittorici di pugliese Giuseppe Lanza del Vasto. Sotto la guida di quest’ultimo, Viterbo fu tra ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] di Porto (1893), Castelnuovo (1899), Vico Cannucce (presentato alla Biennale di Venezia del 1901, venne acquistato dal Museo nazionale didi Venezia del 1932, Suonatore sotto la neve e Vetturino all’alba (retrospettiva della Biennale di Venezia ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di conferenza venne da lui esposto nel 1948 alla Società torricelliana di Faenza. Autorevole e versatile, scrisse dei necrologi sul Castelnuovo funzioni abeliane (che va sotto il nome di teoria delle matrici di Riemann). Le funzioni abeliane vennero ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] classici quali il teorema di Schwarz (sull'inesistenza di una infinità continua di trasformazioni birazionali sopra una curva di genere maggiore di uno) e quello di Humbert-Castelnuovo (sulle involuzioni più volte infinite di una curva). Da notare ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] B. nel sec. XIX fu il rinvenimento e il salvataggio di un ciclo di affreschi con Storie di s. Orsola nella ex chiesa di S. Margherita a Treviso. Questi dipinti, scoperti sotto lo scialbo durante la demolizione della chiesa furono staccati e portati ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] e attuariali, fondata nel 1926 presso la facoltà di scienze dai matematici Guido Castelnuovo e Francesco Paolo Cantelli, e l'istituto di statistica e politica economica, con il chiaro scopo di legittimare la statistica oltre lo spazio, ancora troppo ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] di Segre mostrano un ampliamento dell’orizzonte sotto l’influsso, da un lato, della nuova impostazione della scuola tedesca di e geometria sopra una superficie nella corrispondenza di C. S. a G. Castelnuovo, in Archive for history of exact sciences ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] di San Luigi, poi in Castel S. Elmo e infine, durante la notte, in Castelnuovo, egli non aveva altra prospettiva che cercare di il 23 ottobre l'Annese proclamava la repubblica mettendola sotto la protezione francese, mentre la rivolta dilagava nelle ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] sotto la direzione di Franco Faccio. Nel 1888, in occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'università di Bologna, compose, su testo di . 1892; Ricordi); Fior d'Alpe (libretto di L. diCastelnuovo, Milano, teatro alla Scala, 15 marzo 1894 ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] Trenta dell’Ottocento sotto l’egida paterna e si perfezionò presso l’Accademia di belle arti di Venezia nel biennio cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1990, p. 1045; W. Abrami, in I grandi vecchi, in Affetti. Ritratti di coppie e quadri di gruppo a ...
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coprigambe
s. m. inv. Accessorio che può essere applicato alle motociclette per proteggere le gambe del conducente dalla pioggia e dal freddo. ◆ Il coprigambe può essere arrotolato e fissato al cupolino o alla scocca quando non si usa, ed...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...