ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Società dei XL, s. 3, X [1896], pp. 1-81), che si presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, "è rimasto ormai nella scienza". Una terza trattazione ancor più compiuta venne pubblicata ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] l'esecuzione da parte di G. di "quasi tutta la parte disotto" della basilica assisiate. In Padova e nel territorio, in La pittura in Italia. Le origini, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1986, I, pp. 120-140; F. Todini, Pittura del Duecento ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] estremamente dolce e tenero; il maphórion è scomparso da sotto il lembo del manto che sale sulla testa della del secolo XIII, Genova 1978; E. Carli, Il Duomo di Siena, Genova 1979; E. Castelnuovo, C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte ...
Leggi Tutto
RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] evangelisti, al disotto dei quali si trovano le figure della Vergine, di s. Paolo, di s. Giacomo e di s. Girolamo sul delle origini, Roma-Dresden 1962; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] È nato in Piemonte a Castelnuovo Don Bosco e corre nella Legnano che, per la rinuncia di Binda, ha un capitano 5 alla Vuelta. Diventa il numero uno dello sprint su distanze al disotto dei 250 km. Su percorsi più lunghi, invece, perde brillantezza, ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Ungheria in quantità tale che la ratio ritornò al disotto del limite di 11/1 (113). Il valore relativo dei metalli a sua volta di imporre, a Castelnuovo presso Feltre, un "datium" che colpiva soprattutto i commercianti di legname i quali dovevano ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] è necessario invece cogliere al disotto dell’indubbia unitarietà di questa fase almeno una sua , Gli investimenti finanziari, pp. 139-140; cf. anche Enrico Castelnuovo, Intorno a due scritture finanziarie della Repubblica Veneta nel secolo XVIII ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] . Tali ricerche non mancano di riflettersi, al disotto dell'apparente ossequio ai modi di Vitale, già negli artisti che grafica dei bolli individuali e dei bolli di garanzia, IV, Emilia, Roma 1974; E. Castelnuovo, 1301/ Bonifacio VIII, cat., Milano ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] fu realizzata a Breslavia e a Sandomierz, al disotto del coro aggiunto a un corpo trinave che London 1980; E. Castelnuovo, Tomaso da Modena e l'Europa, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", ...
Leggi Tutto
MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] spiegare i processi di concentrazione industriale e la formazione di grandi imprese. Infatti, a un determinato livello di sviluppo tecnologico l'analisi quantitativa permette di stabilire la scala del processo produttivo al disotto della quale non ...
Leggi Tutto
coprigambe
s. m. inv. Accessorio che può essere applicato alle motociclette per proteggere le gambe del conducente dalla pioggia e dal freddo. ◆ Il coprigambe può essere arrotolato e fissato al cupolino o alla scocca quando non si usa, ed...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...