VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] della Dragogna per Castelnuovo mette a Ruppa, a N. di Fiume. Insignificante è invece l'entità numerica delle isole romene (Castelnuovo mistioni correggesche, sempre più palesi in Niccolò dell'Abate e nel Primaticcio e utilissime, accanto ai modi ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] con un nucleo più antico, e la c.d. lanterna dell'abate Bégon, forse post 1087.Per la Spagna si deve ricordare la argenti dei santi. Il tesoro del Duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991; Le Trésor de Saint-Denis, a cura di D. Gaborit- ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dell'abate Isarno (m. nel 1048; Marsiglia, Mus. Borély), della fine del sec. 11°, proveniente da una cappella dell'abbazia di Saint-Victor a Marsiglia. La figura dell'abate Jahrhunderts, Köln 1971; E. Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] delle finestre delle cappelle del deambulatorio nel nuovo coro della chiesa abbaziale di Saint-Denis, ricostruita nel 1140-1144, al tempo dell'abate e forse in precedenza fu attivo anche ad Assisi (Castelnuovo, 1994, pp. 366-371; Martin, Ruf, 1997 ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] . lat. 74), e risulta evidente in opere come il famoso Lezionario dell'abate Desiderio (Roma, BAV, Vat. lat. 1202; Bloch, 1946, pp Giacomo Jaquerio e il Gotico internazionale, a cura di E. Castelnuovo, G. Romano, cat., Torino 1979; F. Nuvolone, ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] dieci angeli musicanti del 1426 (ora nella prepositura di Castelnuovo Berardenga). Secondo quanto ricostruito da Brandi (1934) sulla annuale (Os, 1990). Il manoscritto del XVIII secolo dell'abate G. Carli (Siena, Biblioteca comunale, CVII.20) ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] pp. XI-XV.
E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola di Bari, ibid., pp. 227-235.
L. Quartino, Un busto pp. 189-209.
E. Castelnuovo, Il volto di Federico, in Federico II. Immagine e potere, catalogo della mostra (Bari, 1995), a ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] i ritratti del Balì di Breteuil, di Padre Jacquier, dell’abate Spannocchi e di Laurent Pécheux (entrambi i quadri non sono negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, pp. 13-32, III, pp. ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate Silvano Razzi, conosciuto a Monte San Savino, della Madonna del Rosario nella chiesa di S. Michele a Carmignano (1601) e l'affinità stilistica con la Natività di S. Giorgio a Castelnuovo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Un "S. Nicola" tra Cesi e F., in Atti e memorie dell'Accademia Clementina, n.s., XXIV (1989), pp. 41-47; R. Spinelli, La collezione dell'abate Attilio Brunacci e la decorazione secentesca della Badia a Settimo, in Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34 ...
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