Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane e straniere; nel 1944 commissario al Consiglio Nazionale delle Ricerche; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal ...
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Castelnuovo, Emma. – Matematica italiana (Roma 1913 – ivi 2014). Laureatasi in Matematica nel 1936 con una tesi in geometria algebrica presso l’Università di Roma, dove nei due anni successivi è stata [...] bibliotecaria, nonostante avesse vinto nel 1938 un concorso per una cattedra in una scuola secondaria, a causa delle leggi razziali, non le è stato concesso di insegnarvi e dal 1939 al 1943 ha insegnato ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la cultura in Provenza nel sec. XIV (1963; nuova ed. ampliata 1991). Ha insegnato a Losanna (1964-83), Ginevra (1970-71) e Torino (1979-82); dal ...
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Scrittore, nato a Firenze nel 1839, morto a Venezia nel 1915. A Venezia visse quasi sempre, professore, poi direttore della Scuola superiore di commercio; e veneziani sono in gran parte gli argomenti dei suoi scritti, intesi a descrivere piaghe e a proporre rimedî sociali. I migliori tra i suoi molti romanzi e racconti sono: Il prof. Romualdo (Milano 1878), Nella lotta (Milano 1880); Reminiscenze e ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] -76, e scatola di zinco contrassegnata col n. 2; Diario e Lettere varie, presso i discendenti Augusto Giacomo e Daniele di Castelnuovo; Calendari reali, Torino 1867-77; Lettere di Vittorio Emanuele II, a cura di F. Cognasso, Torino 1966, II, pp. 1377 ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] della Libia, a cura di U. Ceccherini, Roma 1915, pp. 107, 113; G. A. Chiurco, Storia della rivol. fascista, 1919-1922, I, Firenze 1929, p. 401;. Almanacco azzurro statistico-marittimo-aeronautico, a cura di F. di Castelnuovo, Genova 1935-36, p. 746. ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] allora si stabilì a Venezia, dove le ristrettezze economiche furono in parte alleviate dall'aiuto dei parenti; a Venezia il C. rimase poi per tutta la vita. Non sembra che abbia ricevuto da bambino una ...
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Castelnuovo Guido
Castelnuovo Guido (Venezia 1865 - Roma 1952) matematico italiano. Conseguita la laurea a Padova nel 1886, dopo un anno di perfezionamento a Roma sotto la guida di L. Cremona si trasferì [...] per la prestigiosa Enzyklopädie der Mathematischen Wissenschaften. Insieme a C. Segre, F. Enriques e F. Severi, Castelnuovo è considerato tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica; numerosi e importanti i risultati conseguiti nell ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...