FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] la Madonna riparatrice che ammanta confrati e consorelle (Matera, chiesa del Carmine) e la Madonna degli Angeli (Castelluccio Inferiore, parrocchiale) sembrano di Giovanbattista.
Fonti e Bibl.: W. Arslan, Missione artistica in Basilicata, in Campagne ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] , dai più modesti ai più elevati, dalla sorveglianza d'un piccolo valico al quale presiede un'umile cortina o un castelluccio, fino al governo d'un'intera regione, tutto ciò è divenuto ereditario ed è retaggio di singole famiglie.
La concessione ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] minori rimasti vacanti e anche per commettere qualche prepotenza sui meno temibili. Alienò anche, in questi anni, il feudo di Castelluccio de' Sauri, troppo lontano dal nucleo centrale delle sue terre nel Leccese.
Fino ad allora pare che il B. si ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] 'area tirrenica di influenza sibarita, a forme di organizzazione socio-politica di qualche complessità (si veda l'epigrafe di Castelluccio di Lao, datata agli inizî del V sec.).
Non sembra si possa tuttavia dubitare della piena storicità del fenomeno ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] Castel dell'Ovo e Castel Capuano); in forma isolata invece, come a Fiorentino, questa struttura è ripresa nel cosiddetto Castelluccio di Gela, datato tra quarto e quinto decennio del sec. XIII. Il modello rimanda genericamente alle strutture presenti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] , nell’area tirrenica di influenza sibarita, a forme di organizzazione sociopolitica di qualche complessità (si veda l’epigrafe di Castelluccio di Lao, datata agli inizi del V sec. a.C.). Non sembra si possa tuttavia dubitare della piena storicità ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] corso dell'ultimo secolo.
Tombe a pozzetto si conoscono da varie località del territorio (Poggio Renzo, Sarteano, Marcianella, Castelluccio di Pienza). L'ossuario biconico reca come coperchio lo scodellone, o un elmo con grosso apice sagomato o, in ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] che si è già vista ad Hagar Qim e che ricorda i chiusini delle tombe a grotticella (o ipogee) di Castelluccio in Sicilia. Il motivo decorativo delle spirali o, meglio, dei cerchi concentrici appaiati è comunemente interpretato come un'ipostasi ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] sottratta alla moglie di Giovanni da Procida. Tra gli altri feudi in suo possesso erano anche Serritella, Controne, Selvanera, Castelluccio, una parte di Contursi e temporaneamente anche Polla (tutti in Cilento o nel Vallo di Diano). Il suo secondo ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] il marchesato per diverse generazioni, portando già all’epoca di Filippo alla cessione di membri importanti quali Pettineo, Castelluccio, Tusa e Pollina.
Un parziale recupero dell’eminenza dei Ventimiglia venne con il successore Simone (v. la voce ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...