CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] di riportare la pace fra il re Roberto di Napoli e la Chiesa di Cosenza in dissidio per il possesso del castello di S. Liceto Calabro. Nel 1323 i benefici del C. vennero esentati dalla giurisdizione di Oddone, patriarca di Alessandria, amministratore ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] negozi giuridici. Al 1256 risale la controversia, ricordata dal Tiraboschi, che oppose il F. agli uomini di Levizzano (castello nella montagna reggiana, posseduto e governato dai Fogliano): innanzi al podestà di Reggio il F. richiese che fosse ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] il re gli rilasciò lettere di naturalizzazione. Nel 1588 celebrò le esequie del suo predecessore Giuliano de' Medici, deceduto nel castello di Auriol il 28 luglio. Il 5 settembre dello stesso anno fece testamento e lasciò tutti i suoi beni ai nipoti ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] in paesi protestanti, ufficialmente motivati da ragioni commerciali). Solo un caso, quello di B. Bartocci di Città di Castello, arrestato nel 1567 durante un suo occasionale soggiorno a Genova, si concluse con la consegna alle autorità romane e ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] reale efficacia; d'altronde lo stesso Carlo V era fra coloro che violavano la concessione imperiale avendo il controllo del castello di Pisino. Invano il C. tentò di rendere operante l'investitura, investendo a sua volta della contea di Pisino, nel ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] notte tra il 16 e il 17 giugno 1852, il G. fu trasferito dopo un primo interrogatorio in una cella del castello di S. Giorgio a Mantova. Nonostante respingesse recisamente ogni addebito ed evitasse qualunque chiamata di correo, il 28 febbr. 1853 fu ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] al legato giuramento feudale per il Regno. Il 14 marzo 1213 G. confermò a Gualtieri di Pagliara, vescovo di Catania, il castello di Calatabiano che era stato concesso per breve tempo al vescovado da Federico II.
Nel 1214 sono documentate solo poche ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] a sacco, si ritirò in Castel Sant'Angelo al seguito del papa che vi si era rinchiuso. Tra i difensori del castello fino alla capitolazione, sottoscritta il 6 giugno con gli Imperiali, l'abbandonò il 7 con i primi contingenti militari del presidio ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] nov. 1645 installò nell'ospedale maggiore della città i religiosi della Charité de Notre-Dame. Fece ricostruire il castello di Lignan, che apparteneva alla mensa vescovile ed era stato rovinato dagli ugonotti. Fece anche completare nella chiesa dei ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] seguito, vesti sontuose, arredi sacri di gran pregio. Progettò anche di trasportare la sede patriarcale dalla chiesa di S. Pietro in Castello a quella più centrale dei SS. Giovanni e Paolo. Ma la morte lo colse improvvisa il 16 apr. 1466, prima che ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...