ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] (il Cappelletti lo attribuisce al secolo XIV) ne ricorda la deposizione nella chiesa di S. Stefano in Arce o in Castello, dove furono sepolti anche i suoi predecessori Dominatore e Paolo e il suo successore Domenico. Nel 1581 s. Carlo Borromeo ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] Como è sempre positivo. Di lui si ricordano, tra le altre opere, le costruzioni della chiesa di S. Pietro nella terra di Castello o Castelletto (detta in seguito Castel San Pietro), della chiesa di S. Geminiano a Lugano e dell'ospedale di S. Girolamo ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] nella cappella dell'Assunta, si fece costruire una tomba con sarcofago in marmo (conservato ora nel museo archeologico del Castello sforzesco, proveniente dal museo archeologico di Brera) dallo scultore Andrea Fusina.
Morì a Milano il 5 sett. 1522, e ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] Italia sacra,VI, Venetiis 1720, coll. 482-484; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, p. 43; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 169; L. Mattei-Cerasoli, Di alcuni vescovi poco noti ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] del 1258, Luigi IX nel luglio del 1259 era disposto a scendere a patti, escludendo dalle sue pretese il palazzo e i castelli vescovili e rinunciando nei confronti del capitolo al diritto d'esser informato della sede vacante e a quello di concedere il ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] . Nella notte fra il 20 e il 21 marzo, rivestito di abiti laicali, abbandonò segretamente Costanza per raggiungere il castello di Sciaffusa, di proprietà del suo protettore, il duca Federico d'Austria. Questa partenza, che gettò nello smarrimento i ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] A.V., Archivio di S. Maria in Via Lata, cass. 303, nrr. 7, 10-3), nonché sul possesso di parte del castello di Sant'Onesto, situato ai margini dell'area di radicamento signorile dei Capocci. Ulteriori indizi vengono poi individuati nel ricorrere, fra ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Servendosi delle milizie fornitegli dalla Chiesa, e forte dell'appoggio di N., Orso si sarebbe impadronito di almeno sette castelli situati nei pressi dei monti Cimini, tra i quali Soriano, strappato ai legittimi possessori con il pretesto che questi ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] conservato un buon numero di pezzi irlandesi risalenti a dopo il Mille: il p. scoperto nel 1814 in un muro del castello di Lismore (contea di Waterford; coll. privata) - probabilmente il reliquiario del bastone di s. Cartaco (m. nel 638) - risale al ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] storia patria per l'Umbria, XLI (1944), pp. 192-193; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1959, 1, pp. 389 s.
Per il governo della Marca d'Ancona del B. si veda Colucci, Delle antichità…, XVI, Memorie storiche di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...