PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et peditum comitiva» e usò le capacità retoriche più che le armi per ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] ebbero inoltre occasione di manifestarsi nella repressione di una congiura. L'arco fatto erigere dal B. all'ingresso del "castello" di Udine testimonia con un'iscrizione la sua attività in favore della città friulana. Nel 1558 fu fatto podestà di ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] da Martino V anche per il governo di città di dominio pontificio: il 9 genn. 1429 venne nominato governatore di Città di Castello, dopo che quest'ultima era stata strappata alla famiglia di Braccio da Montone. Il 12 marzo, per conto del C., il ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] di Padova Pietro Marcello, commissario apostolico (Corner, XIV, p. 379). Poco dopo, il 12 maggio 1424, il vescovo di Castello Marco Lando assegnava loro, in nome di Martino V, il monastero di S. Spirito nell'omonima isola veneziana, già appartenente ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] il cantore di Ravenna, dell'ammontare di 42½ libbre ravennati. Lottò anche contro il Comune di Castelnuovo, che aveva occupato il castello di Bagnolo, e contro il Comune di Osimo.
La brevità del suo arcivescovato gli impedi di vedere i risultati dei ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] improvvisa di G. durante l'estate del 1513, non esistendo prove documentali di un suo ipotizzato trasferimento a Città di Castello, o in altri luoghi della provincia.
Opere. La Biblioteca comunale di Perugia conserva due manoscritti di G., i codici ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] di Basilea. L'anno dopo (16 febbr. 1445) Eugenio IV gli concedeva di tenere per conto di Sigismondo, duca d'austria, il castello di Trento con altre tre rocche per sicurezza della diocesi. Poco rimase però B. nella carica di vescovo: il 17 ott. 1446 ...
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ACCIARDI, Gennaro
Giuseppe Pansini
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il [...] , p. 463; P. Larocca, Elogio funebre per mons. Acciardi,Napoli 1883; O. Tripani, Cenno necrologico per mons. Acciardi,Napoli 1883; R. De Cesare, La fine di un Regno,I, Città di Castello 1908, p. 175; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,I, col. 268. ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] di stemma come la facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che raffigura un castello a tre torri con, in capo, l’aquila imperiale e la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo Vincenzo Giustiniani, oppure ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] strettamente d'assedio Roma; si stabilì che nessuno potesse uscire dalle mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto della consacrazione i Romani avevano giurato a B. V che non l ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...