Comune della prov. di Alessandria (33,4 km2 con 20.320 ab. nel 2007). Frequentata stazione termale, con acque clorurosodiche solforose, notevolmente radioattive, ad alta temperatura (45-75 °C).
È l’antica [...] Aquae Statiellae, centro principale degli Statielli, già all’epoca imperiale nota per le sue fonti. Notevoli i resti del castello (sec. 13°), trasformato in carcere giudiziario. ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] docente nel 1896, nel 1901 divenne vicedirettore del manicomio di Perugia. Sopraintendente del pellagrosario di Città di Castello nel 1903, nel 1904 fu nominato direttore del manicomio provinciale di Arezzo, e subito dopo direttore dell'ospedale ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] fu portato dapprima al fallimento, nel dicembre del 1741, e quindi nel 1744 costretto alla fuga a Città di Castello per evitare la galera, perché aveva scritto alcuni libelli, giudicati denigratori, contro il commerciante rivale Leone Feroci ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] nel 9° sec. e da Guglielmo il Conquistatore nella 2ª metà dell’11°; nel 1080 Roberto di Normandia vi costruì un castello, e da allora ebbe il nome attuale.
Malattia di N. Malattia infettiva (detta anche pseudopeste aviaria) scoperta da T.M. Doyle ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] donna, fanciulla, sposa, moglie e madre (Perugia 1893); e la trilogia Bacco. Ricordi di un medico condotto (Città di Castello 1881), Tabacco. Un inverno a Milano. Racconto storico dal decembre 1847 al marzo 1848 (Roma 1887) e Venere. Racconto storico ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] campo di battaglia mentre prestava le sue cure a un soldato austriaco ferito: rinchiuso dapprima nelle carceri del castello di Mantova, venne poi tradotto in Boemia, nella fortezza di Theresienstadt. Durante i giorni trascorsi in prigionia strinse ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] trasferì nella città di Saluzzo su invito del marchese Ludovico I, prendendo dimora, come qualche documento lascia intendere, nel castello stesso. Un documento del 27 sett. 1473 ce lo mostra consigliere al fianco dei marchese e professore allo Studio ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] fucili è generalmente di legno (ricavata da un sol pezzo), raramente di plastica, quella delle armi corte (detta più comunemente castello) è di acciaio, di ghisa o di leghe leggere.
Tecnica
C. d’aria In idraulica, recipiente ermetico (detto anche ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] -Bayḍā᾽ e Ma῾an (Giordania), posti in prossimità di palazzi, nonché il b. di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro di cinta.Dopo quelli omayyadi, i b. più antichi sono stati rinvenuti in ...
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VITET, Louis, detto Ludovic
Francesco Picco
Nipote del medico omonimo Louis Vitet (1736-1809), autore di pregiate opere scientifiche, nacque a Parigi nel 1802 e morì a Versailles nel 1873. Letterato, [...] , III; C. Cocne, L. V. Sa vie et son oeuvre, Parigi 1902; L. Maigron, Deux ouvriers du Romantisme (V., Vigny), ivi 1903; L. Fassò, Giambattista Bazzoni (1803-50), Città di Castello 1906, p. 217 (per gl'influssi delle scènes historiques, del V.). ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...