Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Todi, irritati per la revoca delle misure prese da Celestino V plenitudine simplicitatis e per l'imprigionamento di lui nel castello di Fumone, riprende il programma di Gregorio VII e d'Innocenzo III, con energia paragonabile alla loro e in tempi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] in Italia nel 1600. Oltre alla pastorale Granida, ne dànno prova più d'un sonetto e più di un carme. Il suo castello di Muiden diventa il salotto artistico, del quale le poetesse Anna Roemer e la sua graziosa sorella Maria Tesselschade sono le muse ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] della riforma delle scene italiane. Altri due anni consumò invano seguendo il padre a Udine, a Gorizia e a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i burattini. Recatosi poi a Modena per compiere lo studio delle ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] i rapporti che derivavano ai castellani dalla relazione col castello e col suo signore: ma l'importanza quasi cittadina di molti castelli spiega come in parecchi statuti di castello (specialmente nelle Marche) fosse regolato lo ius curiae. Questo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] assieme a lui, a Casanova, l'avventuriero ormai stanco. E a Dux, in effetti, piove spesso; e c'è freddo dentro il castello, freddo nella biblioteca di questo.
Ed è a Dux che Casanova, nato a Venezia da due attori (ma forse il padre naturale è ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] un sistema di ideali casematte, a protezione del potere, intorno alle moli di Palazzo Reale e di Palazzo Carignano: in piazza Castello, a pochi passi di distanza l’uno dall’altro, gli Esteri, l’Interno, la Guerra, il ministero di Grazia e giustizia ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] il D. comprò nel 1524 la baronia di Pietra d'Amico, parte del feudo di Motta Sant'Agata, comprendente il castello e i "marcati" di Giardinelli, Ganzaria e Racanili. Già appartenuta a Federico Abbatelli Cardona conte di Cammarata, dichiarato traditore ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] B. e gli affidò delicate incombenze, come quella trasmessagli con bolla dell'8 sett. 1264 di immettere nel possesso del castello di Carpi quel Manfredo, vescovo di Verona, che, rettore della Marca anconitana, per la sua fedeltà alla Sede apostolica ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] in accomandigia con Firenze.
Alla fine del 1375 il M. effettuò, su mandato degli Otto santi, una missione a Città di Castello insieme con Taddeo Carchelli: i due oratori erano deputati a sostenere la ribellione all'autorità pontificia di Urbino e del ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] collega il celeberrimo Cuiaccio, il C. raggiunse altissima fama ed autorità di giureconsulto. Morì il 10 ott. 1569 nel suo castello della Salsa di Savigliano (Cuneo).
Assai vasta è la produzione dottrinale e pratica del C., volto a quella forma colta ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...