COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] 1221 con il quale Alberto da Banzola e Alberto Palmeris concedevano al Comune la giurisdizione del castello di Banzola e di una parte del castello di Cavazola (Gatta). Il C. - indicato come "dominus Iacobus Columbi" - compare tra i testimoni con il ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] ), ricorse ad un meccanismo inedito: la convocazione di una speciale e straordinaria riunione di nobili e borghesi nel gran palazzo del castello di Acri. Si cercava in tal modo di rompere il monopolio del potere detenuto dai baroni e nel contempo di ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] demolizione delle mura della città a seguito del rifiuto di questa di fornire contribuzioni straordinarie per la fortificazione del castello di Nizza. L'efficacia di tale intervento attesta il prestigio già goduto dal D. presso il duca, prestigio che ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] città rimase, nella cerchia delle sue mura, intatta e ben difesa dall'Acropoli, che già nel sec. III è indicata come castello. Da Costantino a Giustiniano questa o quell'opera d'arte venne tolta dalla città per abbellire la nuova capitale sul Bosforo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] raziocinio e della dottrina in luogo della fantasia e dell'ispirazione, e che soltanto dopo aver fatto il suo massiccio castello pensasse agli adornamenti. Avuta D. l'idea che ai suoi fini, insieme artistici e pratici, niente più convenisse che una ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] , Macerata 1883; L. Bolaffio, Il deposito e il pegno irregolari, Città di Castello 1891; G. Bonelli, La tradizione del titolo nel pegno dei crediti, Città di Castello 1893; P. Fiore, Il diritto civile italiano, parte 12ª, Napoli-Torino 1915 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel frattempo iniziato una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: Giovanni (1715) e Carmina Fortunata (1721). Anno decisivo per la sua carriera forense fu il ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] con Bologna, la Toscana, la Marca trevigiana, il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio era molto vasto e il M. fu costretto a impegnarsi intensamente per la ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] dei suoi primi saggi di diritto pubblico (Il fondamento dei limiti all'attività dello Stato, Città di Castello 1929), largamente influenzato dalle concezioni gentiliane, il B. ripudiava ogni integralismo, ogni risoluzione della sfera dell'individuo ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] del 1429, mentre nel secondo semestre fu podestà a Volterra. In date che non è possibile precisare fu assessore a Città di Castello, a Roma, ove fu anche luogotenente del senatore di Roma, e a Norcia.
In quest'ultima città sarebbe incorso in un ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...