BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] L'età angioina, in Storia d. Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 73, 80, 96 s., 125; Id., Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, pp. 68, 190; M. M. Wronowski, Luca da Penne…, Pisa 1925, pp. 12, 71; E. M. Meijers, Iuris interpretes saec. XIII ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] i Colonna che si erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due rocche, nel giro di due mesi, si arresero e vennero rase ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] nove dal numero dei componenti l’esecutivo di governo. Il M. compare il 31 ag. 1287 come garante dei patti di sottomissione dei castelli di Roselle e di Ischia d’Ombrone e nel 1293 fu uno dei procuratori inviati a Firenze per restituire 4684 fiorini ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] di G. P., già riferito al ‘notaio del Nantiporto’ (30 gennaio 1481 - 25 luglio 1492), a cura di D. Toni, Città di Castello 1907-1908, ibid., s. 2, III, parte II, pp. 3-71).
Il notariato nella civiltà italiana. Biografie notarili dall’VIII al XX ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] casa privata dov'egli, com'era uso del tempo, impartiva le sue lezioni (il Comune gliene pagava l'affìtto) fu il castello dei Famigliati, situato in via Santa Maria nei pressi del duomo: sulla fine del Cinquecento, quando per ordine del granduca il ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] territoriali dei vescovi sulle città nella Langobardia del secolo X, in "Aevum", 1975, XLIX, pp. 243-309.
Settia, A. A., Castelli e villaggi nell'Italia padana, Napoli 1984.
Tabacco, G., Fief et seigneurie dans l'Italie communale, in "Le Moyen-Age ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , per tramite del suo nuovo legato in Italia, Federico vescovo di Trento. Nel 1214 concesse al comune di Asti il castello di Annone, atto preliminare a cui, di lì a pochi anni, sarebbe seguito un privilegio di piena giurisdizione.
Tali concessioni ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Farnese aveva scritto ai legati che "quanto alli avvocati, non si essendo possuto persuadere né a Mr. Hieronymo de Castello, né a Mr. Antonio Gabrielli, che venghino volentieri in questa stagione, credo che S. Santità si resolverà in mandare ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] , ristampata nel 1809, a Mira, nella "Biblioteca utile e dilettevole") ed il poemetto in versi sciolti Intorno al castello di Mestre (Treviso 1800), corredato di annotazioni storiche. Anche più tardi, quando ormai l'attenzione era tutta concentrata ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, in Studia Gratiana, X, Bononiae 1968, pp. 7, 150; G. Sancassani, Le imbreviature del notaio Oltremarino da Castello a Verona (1244), Roma 1982, pp. 70-73, 80 s., 89-91, 99 s., 104 s., 192 s.; G. Moschetti, in Il ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...