GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] trattasse di Giovanni, figlio di Guittone di Niccolò, noto per aver eseguito nel 1209 l'ambone della chiesa di S. Maria di Castello a Tarquinia, e attribuì la realizzazione di questo agli anni Venti del Duecento.
Di G. non si conoscono né il luogo né ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] sua collezione questi disegni, ma essi non ci sono pervenuti.
Intorno al 1650 il B. entrò nella bottega di Valerio Castello, e pressappoco a quell'anno risale la sua prima opera rimastaci, in cui si rivela ancora artista impacciato e immaturo: si ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] dallo stesso Giovanni per fare abortire la moglie di Niccolò, Maria Attendolo.
Nel 1401 Niccolò e Maria morirono avvelenati nel castello di Tabiano.
Fonti e bibl.: A. Pezzana, Storia della città di Parma, I-V, Parma 1837-59 (ed. anast., Bologna ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] Strana e F. C.), in Umĕni, XIV (1966), pp. 109-121; V. Kotrba, Sousošísv. Jiři na pražském hradĕ (Statue di S. Giorgio nel castello di Praga), in Dĕjiny a současnost, 1968, 8, p. 24; P. Vlček, F. C., tesi di laurea, univ. di Praga, 1974; U. Thieme ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] 1410 (ibid.). Nel 1419 (Caffi, 1876) il D. è presente ancora a Pavia, nel gruppo dei decoratori attivi nel castello visconteo.
Il 25 ott. 1419 (Maiocchi, 1937) firma anche gli affreschi dipinti per Aghinorio da Acqualunga nella cappella dedicata a ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Atti dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., V (1912), p. 87; A. Solerti, Ferrara e la corte estense, Città di Castello 1900, pp. XV-XXXIII passim; LXXV, LXXXII, n. 6; XXXIII, LXXXV, CXV, CXVII, CCXVIII-CCXX passim; O. Giardini, Nuove indagini sulla ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] dei Seprio e, guidati dal D., posero l'assedio a Fagnano, mentre i nobili, al seguito dell'arcivescovo, entrarono nel castello dei Seprio.
Lo scontro fu sfavorevole al D., in quanto i suoi nemici poterono contare sull'ospitalità loro accordata dalla ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] e altri. La risposta fu pronta: tra aprile e maggio il Cortonese fu messo a sacco dai Perugini. L'occupazione del castello di Bettona, salutata come un grande successo, rischiò di mutarsi in fatale trappola: chiuso nelle mura, il C. si salvò solo ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] 1889, pp. 272 s., XIII, XXII-XXIV, XXVI, tavv. 47 e 81; La medaglia d'oro a L. B., Milano 1900; F. Malaguzzi, Il Castello di Milano, in Il Marzocco, 23 giugno 1901; U. Allegretti, Scritti d'arte e di storia di L. B., giugno 1881-1901, Milano 1901 ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] 9 ott. 1542, alla presenza del G., si precisa che il cardinale Ridolfi per aprire la nuova porta e per la difesa del castello di Bagnaia aveva già fatto demolire tanto la chiesa e la sacrestia di S. Giovanni quanto alcune case private e, nello stesso ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...