DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] commerciale tra il Comune genovese e Pavia. L'anno seguente fu testimone al trattato tra Genova e gli uomini del castello di Brehl, posto vicino a Ventimiglia. Nel 1256 accompagnò a Levanto il podestà Filippo Della Torre e approvò le trattative ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] di Linsburg (Kreis Nienburg-Weser), opera ora scomparsa.
Tra il 1665 e il '70 a Celle, nella Bassa Sassonia, fu proto di quel castello le cui ali sud, ovest e nord si rinnovavano in quegli anni; nel 1665 fu forse ancora lui a fornire i disegni del ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] G. sia stato capitano del Popolo di Firenze nel 1297, ma in effetti si tratta di un omonimo, originario di Città di Castello.
Ebbe vari figli, dei quali almeno Filippo ne continuò l'attività politico-militare. Si ignorano anno e luogo della sua morte ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] in Orvieto, nel 1372, la pace tra i conti di Santa Fiora e i conti di Baschi che lottavano per impadronirsi del castello di Silvena. Priore per due volte, nel 1374 e nel 1376, si recò ad Avignone, ambasciatore presso Gregorio XI, in occasione della ...
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BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] di direttore di quei musei e doveva affrontare la grave impresa della ricostituzione 'del Museo d'arte antica del Castello Sforzesco e della Galleria d'arte modema, ricostituzione imposta dalle devastazioni belliche dell'agosto 1943 e dalla necessità ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] in libertà dal Santo Uffizio. Non si sa se l'A. andò a Roma; nel 1569comunque era in Calabria, rifugiato nel castello di Tenga. Da qui, insieme con i fratelli Lelio e Marzio, anch'essi contumaci della Vicaria, tentò con gran mano di fuorusciti ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di Melfi aveva già preso possesso con un'avanguardia. Mentre suo fratello Enrico riceveva in custodia da Aymar de Layron la città e il castello di Tiro come parte del Demanio reale, il F. si diresse verso San Giovanni d'Acri, dove il 27 ott. 1231 fu ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...]
La morte lo colse il 27 ag. 1281 un mese dopo avere ancora beneficato i membri della propria famiglia investendoli del castello di Gesso, nel Reggiano. Il F. venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] una serie di misurazioni e calcoli di spese necessarie per il duomo e il vescovado di Ivrea, le cascine di Pavone, il castello di Albiano e l'alloggiamento dei seminaristi di Ivrea e le abbazie di S. Stefano, della Bessa e di S. Genuario (Arch ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] rurale, con il mantenimento del fulcro della loro azione in castelli dei diversi contadi, sia in ambito cittadino nel quale i fratello Simone, ordinando di attaccare i loro beni: i due castelli di Ganghereto e Gava furono i primi a cadere. Quando si ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...